Prezzi di benzina e diesel alle stelle a settembre, sfondato muro dei 2 euro anche al self service: il motivo
Weekend di settembre segnato dai rincari: quanto costa fare il pieno di benzina e diesel e perché i prezzi continuano a salire
Prezzi sempre più alle stelle. Nel terzo weekend di settembre quelli di benzina e diesel tornano a salire, rompendo in alcuni casi il muro dei 2 euro al litro. Ecco quanto costa oggi fare il pieno.
Chi ha alzato i prezzi
Stando alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, venerdì 15 settembre Eni che ha rincarato di 1 centesimo al litro i prezzi consigliati del diesel.
Stessa mossa per Tamoil, mentre per IP si registra un rialzo di 1 centesimo al litro anche sulla benzina.
I prezzi medi del carburante
Secondo i dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Ministero delle imprese e del Made in Italy elaborati successivamente da Staffetta Quotidiana, ecco il costo alle 8 di giovedì 14 settembre su 18 mila impianti:
- benzina self service a 1,995 euro/litro (1,990 la rilevazione precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,988 e 2,005 euro al litro (no logo 1,978);
- diesel self service a 1,922 euro al litro (rispetto a 1,913), con le compagnie tra 1,918 e 1,939 euro al litro (no logo 1,902);
- benzina servito a 2,127 euro al litro (2,122 il dato precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 2,065 e 2,204 euro/litro (no logo 2,029);
- diesel servito a 2,055 euro al litro (contro 2,047), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,999 e 2,132 euro/litro (no logo 1,954);
- gpl tra 0,716 e 0,744 euro/litro (no logo 0,702);
- metano tra 1,392 e 1,465 euro/kg (no logo 1,395).
Perché i prezzi sono saliti ancora
Ma perché il prezzo di diesel e benzina continua a salire?
L’ultimo rincaro è dovuto, sottolinea l’Adnkronos, al balzo delle quotazioni dei prodotti raffinati: sia benzina sia gasolio, infatti, vedono il loro costo abbondantemente sopra i mille dollari la tonnellata.
Da qui, i rialzi alla pompa.