Previsioni meteo, neve e gelo in arrivo: dalla Russia NìKola e Burian. Piogge intense sulle isole maggiori
Il gelo sta per tornare a colpire l'Italia: dopo un weekend di sole, dalla Russia arriverà Burian, spalleggiato da NìKola. Possibili nevicate
L’illusione della primavera è già terminata, ed ecco arrivare di nuovo pioggia, gelo e – in alcune zone – anche la neve. Se il primo weekend di febbraio ha regalato sole e temperature piacevoli su gran parte dell’Italia, da lunedì due masse d’aria fredda, una di matrice artica marittima proveniente dalla Scandinavia e un’altra di matrice continentale in arrivo dalla Russia, convergeranno sul Paese. Sono NìKola e Burian. Ecco le previsioni meteo dei prossimi giorni.
- Gli effetti di NìKola e Burian
- Il meteo del weekend
- Il gelo torna da lunedì 6 febbraio: dove potrebbe nevicare
- Piogge intense sulle isole maggiori
Gli effetti di NìKola e Burian
NìKola, secondo gli esperti di 3bMeteo, avrà maggiori chance di portare precipitazioni.
Burian, più freddo ma anche più secco, stimolerà invece una nuvolosità che potrebbe causare fenomeni poco incisivi, anche se potrebbe scendere la neve a bassa quota.
Le due masse d’aria fredde, comunque, rinforzeranno i venti e faranno calare le temperature, dopo il balzo nel weekend.
Il meteo del weekend
Ma come sarà il meteo nel weekend Ecco le previsioni, giorno per giorno, stando agli esperti di 3bMeteo.
Venerdì 3 febbraio
- Nord: cielo poco nuvoloso salvo addensamenti sui confini alpini centro-orientali e in Liguria; locali nebbie al mattino lungo il Po. Temperature in aumento, massime tra 11 e 16 gradi;
- Centro: cielo sereno o poco nuvoloso, salvo nubi basse in Toscana e locali foschie nei fondovalle appenninici. Temperature in lieve rialzo, massime tra 11 e 16 gradi;
- Sud: cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso salvo residui addensamenti su bassa Calabria, Sicilia settentrionale e Salento. Temperature stazionarie, massime tra 12 e 16 gradi.
Sabato 4 febbraio
- Nord: poco nuvoloso, salvo addensamenti sui confini alpini centro-orientali e locali nebbie al mattino in Val Padana. Temperature stabili, massime tra 11 e 15 gradi, fino a 19 al Nordovest per venti di foehn;
- Centro: poco nuvoloso, salvo addensamenti mattutini su Toscana e Umbria. La sera piovaschi in Abruzzo. Temperature stabili, massime tra 12 e 15 gradi;
- Sud: piovaschi su Puglia, Lucania e Calabria, neve in calo a 1000m in serata. Condizioni più stabili e soleggiate altrove. Temperature stabili, massime tra 11 e 16 gradi.
Domenica 5 febbraio
- Nord: inizialmente soleggiato, ma con nubi in aumento ad Est e piovaschi serali su Friuli-VG, Veneto e Romagna. Neve sulle Alpi dai 500m. Temperature in calo, massime tra 10 e 15 gradi;
- Centro: tempo soleggiato sul versante tirrenico, nuvolosità irregolare su quello adriatico, più frequente in mattinata. Temperature stabili, massime tra 11 e 15 gradi;
- Sud: poco nuvoloso fino al pomeriggio, poi nubi irregolari in arrivo su Molise, Puglia, Calabria ionica e Sicilia, senza fenomeni. Temperature stabili, massime tra 11 e 16 gradi.
Il gelo torna da lunedì 6 febbraio: dove potrebbe nevicare
Quindi, dopo un weekend di sole, le prime avvisaglie di un ritorno prepotente dell’inverno si avranno lunedì 6 febbraio.
Secondo i modelli matematici consultati da 3bMeteo, non dovrebbe nevicare su Roma e Napoli, bensì sull’Adriatico (comunque non dovrebbe trattarsi di fenomeni abbondanti).
Nevicate potranno verificarsi anche sul bassoPiemonte, più difficilmente su Sardegna e Sicilia.
Previsto anche un crollo delle temperature: IlMeteo parla di valori termici di circa 7-8°C al di sotto delle medie climatiche di riferimento, soprattutto sulle regioni del Centro Sud.
Piogge intense sulle isole maggiori
Piogge intense previste sulle isole maggiori: secondo ilMeteo Sicilia e Sardegna saranno interessate da violente precipitazioni, anche sotto forma di nubifragio.
La prima ad essere colpita, lunedì 6, la Sardegna. In seguito anche la Sicilia a partire da martedì 7 e nei giorni successivi.
Il quadro non è ancora ben delineato, dal momento che NìKola e Burian si andranno a scontrare contro i venti dei nostri mari. Possibile dunque un coinvolgimento di altre regioni nel maltempo.