Poliziotto uccide il figlio di 24 anni in piazza a Raffadali, dramma nell'Agrigentino. L'uomo è stato fermato
Nella mattinata di oggi, martedì 1 febbraio 2022, il 24enne Vincenzo Gabrielle Rampello è stato freddato con nove colpi di pistola da parte del padre
Nella tarda mattinata di oggi, martedì 1 febbraio 2022, un ragazzo di 24 anni, Vincenzo Gabriele Rampello, è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco a Raffadali, comune di dodici mila abitanti in provincia di Agrigento.
Dramma in provincia di Agrigento: ragazzo ucciso in piazza nella tarda mattinata di oggi
L’omicidio è stato commesso in piazza Progresso, nel pieno centro del paese. Il rumore degli spari è stato avvertito in maniera chiara ed evidente da parte dei residenti della zona, che hanno immediatamente avvisato le forze dell’ordine sull’accaduto.
Trovate nove cartucce esplose affianco al cadavere
Nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione dell’Arma e del comando provinciale di Agrigento. Già nelle primissime fasi d’indagine hanno trovato nove bossoli di una pistola nelle vicinanze del corpo.
Dramma in provincia di Agrigento: ragazzo ucciso in piazza dal padre poliziotto
Secondo una prima ricostruzione i colpi sarebbero stati esplosi a distanza ravvicinata dalla vittima. Nei minuti immediatamente successivi i carabinieri hanno identificato e bloccato il presunto assassino di Vincenzo Gabriele Rampello: si tratta di Gaetano Rampello, il padre del ragazzo ucciso.
L’uomo stava tentando di lasciare il paese a bordo di un autobus
L’uomo è stato catturato poco dopo mentre stava per lasciare il paese di Raffadali prendendo un pullman di linea, ma al momento rimane sconosciuta la destinazione che volesse raggiungere con il mezzo pubblico. All’arrivo degli uomini delle forze dell’ordine Gaetano Rampello è sceso dell’autobus e non ha opposto resistenza, consegnandosi ai Carabinieri senza tentare ulteriori fughe a piedi
Dramma in provincia di Agrigento: chi è Gaetano Rampello, il padre della vittima
Gaetano Rampello è un uomo di 57 anni che ricopre il ruolo di assistente capo coordinatore della polizia di Stato, in servizio presso il decimo reparto Mobile della città di Catania. Residente a Raffadali come il figlio Vincenzo Gabriele, fino a ieri ogni giorni si recava presso il posto di lavoro con la propria auto per poi fare ritorno nell’Agrigentino a fine turno.
Nel luogo in cui l’uomo ha commesso l’omicidio – la centralissima piazza Progresso – è attivo il sistema di videosorveglianza del Comune di Raffadali. Ora le immagini verranno acquisite dagli inquirenti, nel tentativo di fare maggiore chiarezza sul drammatico evento che ha scosso la località siciliana.