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Piero Marrazzo ospite di Mara Venier a Domenica In svela perché è stato con sex workers transgender

Intervistato da Mara Venier a Domenica In Piero Marrazzo ha ripercorso gli ultimi anni della sua vita, a partire dallo scandalo che lo travolse

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Piero Marrazzo è stato ospite del salotto di Mara Venier a Domenica In per presentare il suo ultimo libro, Storia senza eroi, dedicato agli ultimi vent’anni della sua vita. Nel lungo colloquio con la Venier il giornalista ed ex politico ha ripercorso alcuni dei momenti più difficili della sua vita, pubblica e privata, a partire dallo scandalo che lo travolse quindici anni fa.

Piero Marrazzo da Mara Venier a Domenica In

Tra i tanti ospiti della puntata di oggi, domenica 20 ottobre, di Domenica In su Rai 1 c’è Piero Marrazzo, storico giornalista della Rai e presidente della Regione Lazio dal 2005 al 2009.

L’ex politico oggi 66enne si è aperto in una lunga intervista con Mara Venier in cui ha ripercorso la sua vita, tra la famiglia e lo scandalo che lo travolse anni fa.

L’occasione è stata l’uscita, alcuni giorni fa, di Storia senza eroi, il libro autobiografico di Piero Marrazzo scritto con le sue tre figlie.

Il racconto di Piero Marrazzo

Al centro del racconto di Piero Marrazzo lo scandalo che lo travolse quando era governatore del Lazio e che lo costrinse alle dimissioni.

Nell’ottobre 2009 venne ricattato da quattro carabinieri in possesso di un video che mostrerebbe un incontro tra lui e una ragazza trans in un appartamento di Roma.

“Mi sono sentito un ‘caso’ per 15 anni, non più una persona – ha detto Marrazzo – mi sono state accostate delle morti, storie di dipendenze, ma finalmente oggi posso sottolineare di essere stato vittima di troppe fake news“.

“Io non avevo commesso nulla di illegale – ha spiegato – ma la politica richiede una assunzione di responsabilità. Mi sono dimesso perché la mia vicenda avrebbe danneggiato la Regione Lazio”.

Marrazzo: “Sono stato un cliente di sex workers”

“Io sono stato un cliente di sex workers, donne transgender. Ma solo oggi lo posso dire in televisione”, ha affermato Marrazzo.

Sul perché Marrazzo ha parlato di un “piacere che è figlio di tue sensazioni personali”, di piacere e “solitudine“.

“Non nego quello che ho fatto, né che ci fosse piacere. Siamo a Domenica In e penso sia giusto usare le parole adatte al caso: è giusto parlare di donne transessuali. All’epoca  – ha sottolineato – non c’erano le parole giuste”.

Marrazzo rivela di aver ormai superato il trauma causato da quella vicenda, ma solo “dopo aver finito di scrivere il libro”.

“Sono state cinque donne a consigliarmi di farlo – ha aggiunto – la mia editrice Chiara Valerio, la mia psicanalista Manuela e le mie tre figlie, che hanno chiesto loro stesse di intervenire con tre testi”.

Il rapporto con le figlie

Per quanto riguarda il rapporto con la sua famiglia, in particolare con le sue tre figlie, Marrazzo rivela che non gli hanno fatto sconti.

Ma, ha aggiunto, si sono anche chieste: “Perché nostro padre non ha più diritto di essere un padre? Hanno subito bullismo, ma sapevano difendersi”.

Le figlie hanno contribuito a scrivere il libro: “Sono degne nipoti di mio padre, che è stato un grande giornalista”.

Fonte foto: ANSA

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