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Perseverance rileva molecole organiche su Marte, la NASA: "Possibile vita passata sul pianeta rosso"

Il rover Perseverance della NASA ha rilevato molecole organiche su Marte. Secondo gli esperti si tratterebbe di "tracce di vita passata"

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

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Il rover Perseverance ha rilevato tracce di molecole organiche su Marte. L’annuncio arriva dalla NASA, che in una conferenza stampa online ha spiegato che tali molecole sono state rinvenute su alcune rocce del pianeta rosso. Tuttavia, l’agenzia spaziale statunitense invita alla cautela.

Molecole organiche su Marte, di cosa si tratta

Il rover Perseverance della NASA ha rinvenuto molecole organiche intorno al cratere Jezero, sul quale si conducono gli studi da circa un anno.

I responsabili della missione, durante la conferenza stampa online, hanno parlato di “una possibile firma della vita” in quanto le molecole organiche potrebbero appartenere “a una sostanza o a una struttura che potrebbe testimoniare l’esistenza di una vita passata sul pianeta rosso, ma che potrebbero anche essere state prodotte senza che ci fosse vita”.

Il rover Perseverance ha rilevato molecole organiche tra le rocce di Marte

Cosa significa?

Le precisazioni della NASA

Gli esperti del del Jet Propulsion Laboratory (JPL) precisano che le molecole rinvenute sono di tipo precursi, ovvero non biologiche, dunque potenziali mattoncini di molecole biologiche ma in uno stadio precedente.

Si tratta essenzialmente di carbonio, idrogeno e ossigeno, ma troviamo anche azoto, fosforo e zolfo. Tali molecole, precisano gli esperti, possono generarsi anche da processi chimici.

Tali molecole organiche sono state rinvenute su quattro rocce e si uniscono alle altre 12 prelevate da Perserverance ad un anno dalla sua attività sul cratere Jezero.

Questi prelievi verranno poi trasportati sulla Terra nel 2027, nel contesto della missione Mars Sample Return (MSR). Lo ha annunciato Lori Gaze, direttore della divisione di Scienze Planetarie dell’agenzia spaziale statunitense.

Una scoperta certamente sensazionale per un periodo di grandi rivoluzioni nello studio dello spazio, come la conquista di Samantha Cristoforetti del titolo di Comandante della Stazione Spaziale Internazionale.

Il rover Perseverance su Marte da più di un anno

Il rover Perseverance si trova su Marte dal 18 febbraio 2021, quando superò i cosiddetti “sette minuti di terrore” – così definiti dalla NASA – necessari per bucare l’atmosfera del pianeta rosso a una velocità di 20 mila chilometri all’ora.

Le prime immagini mostrate in diretta dal rover hanno emozionato tutto il mondo. Oggi, grazie a Perseverance, abbiamo le immagini di alta definizione del pianeta rosso.

A bordo del rover c’è anche il drone Ingenuity, il primo oggetto volante creato per perlustrare Marte. La missione, ovviamente, si concentra sullo studio di possibilità di vita sul pianeta rosso, ma anche sul prelievo di campioni di roccia.

Fonte foto: iSTOCK

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