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Partite in streaming su siti pirata, pronta la nuova stretta dell'Agcom: focus sul calcio

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è intenzionata a bloccare l'accesso ai siti pirata nei primi minuti della trasmissione dell'evento

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) è pronta a una nuova stretta per contrastare il fenomeno della pirateria online. In particolare, l’obiettivo dell’autorità si concentra sulla trasmissione in streaming delle partite di calcio, e in generale degli eventi sportivi, su siti che non sono in possesso dei diritti. Tutto ciò, ovviamente, danneggia le piattaforme che hanno pagato milioni di euro per acquisire i diritti degli eventi.

Nuova stretta dell’Agcom contro la pirateria online

La decisione è stata presa nella riunione dell’Agcom di martedì 20 dicembre. L’Autorità ha avviato una consultazione pubblica dedicata all’applicazione del regolamento sul diritto d’autore online.

Lo scopo dichiarato è, come si legge nella nota, “rafforzare i poteri di intervento per contrastare l’offerta illegale di contenuti audiovisivi live, con particolare riferimento alle partite di calcio e alle manifestazioni sportive”.

Inibire l’accessi ai siti illegali

Nel dettaglio, l’Agcom prevede anche la possibilità di inibire, in via cautelare, l’accesso agli utenti a piattaforme e siti pirata nei primissimi minuti della trasmissione della partita o dell’evento sportivo.

Una mossa resa possibile dall’integrazione di cui all’articolo 9-bis del regolamento. Ora, come da prassi, tutti i soggetti interessati potranno presentare le proprie osservazioni entro 45 giorni.

“Agcom ha sempre fatto scuola sul fronte della pirateria, ma evidentemente oggi per contrastare il crescente impatto di questi fenomeni, talvolta gestiti dalla criminalità organizzata, servono strumenti nuovi e sempre più efficaci”, ha dichiarato Massimiliano Capitanio, relatore della delibera.

Giacomo Lasorella, presidente Agcom

Il fenomeno della pirateria online in Italia

In base ai dati forniti dall’ultima indagine condotta da Fapav/Ipsos, il fenomeno della pirateria è sempre più diffuso in Italia e ha raggiunto il 43% della popolazione adulta.

I contenuti più visti in maniera illegale sono i film (29%), seguiti da serie tv e fiction (24%) e dai programmi con il 21%. Nel 2012 il calcio è stato visto con streaming pirata dal 15% degli intervistati, una quota in crescita rispetto al 10% registrato nel 2019.

Secondo la stessa indagine, la pirateria online costa 673 milioni di euro all’industria di film, serie tv e fiction mentre per gli eventi sportivi il danno stimato è di 267 milioni di euro.

Fonte foto: 123RF

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