Parlamentari, oltre 200 cambi di casacca: chi ne ha persi di più

Nuovo gruppo parlamentare e nuovi equilibri politici. Con la nascita di Coraggio Italia si è verificato l’ennesimo scossone nella mappa del Parlamento, che, da quando è iniziata la XVIII legislatura (23 marzo 2018), ha visto diversi membri cambiare casacca. In totale sono oltre 200 i parlamentari che hanno lasciato il gruppo con cui si sono candidati alle ultime elezioni politiche nazionali svoltesi il 4 marzo 2018.

Nel dettaglio, 138 deputati e 65 senatori, quindi 203 parlamentari in tutto, hanno mutato rotta ‘work in progress’. Il ‘muro dei 200’ è stato sfondato proprio con la nascita di Coraggio Italia, movimento guidato dal governatore della Liguria Giovanni Toti e dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, costituito in gran parte da fuoriusciti da Forza Italia. La comparsa di tale forza ha provocato 23 cambi di casacca alla Camera. Inoltre è da segnalare che probabilmente aumenterà nella prossima settimana il dato dei ‘trasferiti’, visto che è attesa, a breve, la nascita di un nuovo gruppo di Coraggio Italia anche al Senato (si ricorda che alla Camera servono almeno 20 parlamentari per dare vita a un gruppo mentre a Palazzo Madama ne servono la metà, ossia 10 senatori).

Da inizio legislatura, il Movimento Cinque stelle è la forza che per distacco ha visto più ‘transfughi’: 60 addii a Montecitorio e 33 al Senato. A seguire Forza Italia che ha dovuto fare i conti con 37 cambi di casacca in uscita di cui 27 alla Camera e 10 al Senato. Terzo gradino del podio per il Partito democratico che ha visto 31 parlamentari (rispettivamente 18 alla Camera e 13 al Senato) fare le valige. Molti di questi si sono accasati nelle fila di Italia viva con Matteo Renzi.

Gruppi parlamentari Camera: i numeri attuali

Composizione dei gruppi parlamentari alla Camera

(fonte Camera.it)

Gruppi parlamentari Senato: i numeri attuali

Composizione dei gruppi parlamentari al Senato

(fonte: Senato.it)

Parlamentari con il record di cambi di casacca

Se sono 203 in totale i parlamentari che hanno cambiato casacca, sono 259 i passaggi complessivi da un gruppo all’altro. Tale ‘lievitazione’ è dettata dal fatto che ci sono politici che hanno lasciato più volte i propri gruppi nella medesima legislatura.

Come rende noto Openpoils, ci sono ad esempio le deputate Michela Rostan (inizialmente nel gruppo Misto) e Maria Teresa Baldini (inizialmente in Fratelli d’Italia) che hanno “cambiato abito” ben 4 volte.

La prima dal Misto è passata in Leu, per poi traslocare in Italia viva e per tornare infine al Misto. La seconda, eletta con Fratelli d’Italia, è transitata al Misto, quindi in Forza Italia ed infine ha abbracciato la causa di Coraggio Italia.

C’è poi il caso di Tiziana Piccolo che ha lasciato la Lega per andare pure lei con Coraggio Italia, salvo poi tornare subito nel Carroccio. Il tutto il 24 ore.

Molto rumore fece anche la deputata di Forza Italia Renata Polverini, che lo scorso 21 gennaio, in mezzo alla tempesta scatenatasi per provare a formare un Conte ter, aveva fatto le valige unendosi ai ‘responsabili’ guidati da Bruno Tabacci. Come è noto Conte non ce la fece e al suo posto subentrò Draghi: oggi la Polverini è tornata in Forza Italia.

Per quel che invece riguarda il Senato, il record di ‘cambi di maglia’ lo detiene Giovanni Marilotti con ben 6 ‘trasferimenti’: M5S, Misto, Autonomie, Maie-Centro democratico; quindi di nuovo gruppo Misto ed infine Pd. A seguire, con quattro inversioni di rotta, Gregorio De Falco (M5S-Misto-Maie e poi di nuovo Misto).