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Papa Francesco da Fazio, prima intervista in tv: parla di migranti, guerra e della "perversione" della Chiesa

Papa Francesco intervistato da Fabio Fazio in diretta a "Che tempo che fa", su Rai 3

Di: VirgilioNotizie | Aggiornato:

In onda stasera su Rai 3 l’intervista esclusiva a Papa Francesco, nella cornice di “Che tempo che fa”, il programma di Fabio Fazio. Si tratta di un evento senza precedenti: nessun pontefice era mai stato ospitato da una tv italiana con un’intervista in diretta. In collegamento con il Tg 1, lo stesso Fabio Fazio ha affermato: “È una grandissima responsabilità e un grandissimo dono. È una cosa straordinaria per la televisione, ma che va ben al di là della televisione perché ogni volta che questo papa parla, ci lascia qualcosa per il futuro”.

Che tempo che fa, l’intervista esclusiva a Papa Francesco: la critica alla guerra

La puntata di Che tempo che fa si è aperta con la copertina di Michele Serra e un segmento dedicato al conflitto tra Russia e Ucraina con, in collegamento, Roberto Saviano, Carlo Verdelli, Massimo Giannini, e Marc Innaro. Dopo l’anteprima, alle 20.40, Papa Francesco si è collegato dal Vaticano con lo studio di Fabio Fazio.

Bergoglio ha parlato del “peso” del suo ruolo, incalzato dal conduttore, spiegando che ogni persona “sopporta” delle difficoltà, soprattutto in un periodo storico così difficile. “Non sono un campione di pesi“, ha risposto al giornalista.

Fabio Fazio ha poi chiesto a Papa Francesco di parlare della questione migranti, dopo il tragico caso di 19 migranti morti in Grecia. Il pontefice ha parlato della “cultura dell’indifferenza“, di un problema di “categorizzazione”, per cui le guerre e gli interessi economici vengono al primo. Solo dopo si pensa alle persone.

Al conduttore ha chiesto di pensare a quanto tempo lo Yemen vive una sanguinosa guerra senza via d’uscita. E ha poi detto che basterebbe “un anno senza fare armi” per “dare da mangiare e finanziare l’educazione gratuitamente a tutte le persone del mondo”. La guerra, ha evidenziato il pontefice, “è contro la creazione di Dio“, con conflitti “tra fratelli”. La guerra contraddice la creazione perché è solo distruzione, ha continuato Papa Francesco.

Che tempo che fa, intervista esclusiva a Papa Francesco: cosa ha detto sui migranti

“Con i migranti quello che si fa è criminale”, ha dichiarato Bergoglio. “Per arrivare al mare soffrono tanto. Ci sono dei filmati sui lager, uso questa parola seriamente, in Libia. Soffrono in mano ai trafficanti. Questi video sono nella sezione migranti e rifugiati del dicastero per lo Sviluppo umano. Poi rischiano per attraversare il Mar Mediterraneo. E poi alcune volte sono respinti. Perché qualcuno che ha la responsabilità locale dice ‘no, che muoiano in mare‘. Questo succede oggi”.

“Una cosa è vera. Ogni Paese deve dire quanti migranti può accogliere. È un problema di politica interna. Bisogna mettersi d’accordo attraverso l’Unione Europea, per trovare un equilibrio tutti insieme. Ora c’è uno squilibrio perché i migranti vengono ricevuti principalmente in Spagna e in Italia. Ma il migrante va sempre accolto, va accolto, va accompagnato, va promosso e va integrato”, ha spiegato ancora.

Ha poi parlato del problema dell’estremismo islamico, spiegando che attecchisce particolarmente dove non c’è integrazione, tra i figli di migranti che non riescono a far parte del tessuto sociale dei Paesi ospitanti. Per questo è necessario rivedere i piani di integrazione e le politiche migratorie, riflettendo sul fatto che il Mar Mediterraneo è il “cimitero più grande d’Europa”.

Bisogna riflettere inoltre, ha spiegato Papa Francesco incalzato da Fabio Fazio, sul fatto che nessuno di noi scelga il posto del mondo in cui nascere. Anche se chi vive come noi nei Paesi più fortunati spesso diventa indifferente alle sofferenze di chi invece nasce dove la fame, la guerra e la povertà sono gravi problemi sociali.

“Se non tocchi con mano non puoi capire davvero i problemi degli altri”, ha spiegato il pontefice. Facendo anche riferimento ai tanti medici che si sono sacrificati durante la pandemia, continuando a lavorare vedendo il dolore altrui e tutta la sofferenza provata dai pazienti ricoverati a causa del Covid.

Che tempo che fa, intervista esclusiva a Papa Francesco: cosa ha detto sull’ambiente

Il Papa è tornato a parlare in diretta a Che tempo che fa dei problemi legati all’ambiente e allo sfruttamento del pianeta, iniziando dalla deforestazione dell’Amazzonia, che causa la morte della biodiversità e dei polmoni verdi della Terra, che poi si traducono anche nel cambiamento climatico.

Ha parlato della “Madre Terra” e del nostro dovere come suoi figli di prenderci cura di lei, come viene chiamata dalle popolazioni aborigene. E ha spiegato l’importanza di entrare in sintonia con l’ambiente, e di quanto in particolare la plastica stia distruggendo la nostra casa.

Che tempo che fa, intervista esclusiva a Papa Francesco: cosa ha detto sulla musica

Fabio Fazio ha aperto una piccola parentesi sui gusti musicali del pontefice, da poco fotografato intento a benedire un negozio di dischi. Il Papa ha spiegato di non essere andato lì a comprare dischi. Ma di amare i grandi classici e addirittura il tango, spiegando di saperlo ballare, perché un “portegno che non balla il tango non è un portegno”.

Papa Francesco da Fabio Fazio: cosa ha detto sulla violenza e sulla genitorialità

Tornando serio, il Papa ha parlato della violenza, dei suicidi giovanili, di aggressività tra i ragazzi. “Il bullismo è un problema sociale”, ha sottolineato. Spiegando che la violenza inizia dalla “lingua“. Il “chiacchiericcio distrugge l’identità”. Ha poi consigliato di “dire le cose in faccia ed essere coraggiosi”, perché è dall’aggressività verbale che iniziano le guerre.

Per evitare la violenza tra i giovani, spesso innescata dalla solitudine, ha spiegato che è necessaria la vicinanza dei genitori. Che nasce con il gioco, con il tempo passato insieme ai figli, senza la paura di commettere sbagli o degli sbagli dei ragazzi stessi. “I genitori devono essere complici dei figli, con una complicità genitoriale che permette a padri e figli di crescere insieme”, e che non si realizza con le cose materiale.

Papa Francesco da Fabio Fazio: cosa ha detto sulla “malvagità” degli uomini

“Nella società vediamo quante volte si guardano gli altri dall’alto in basso per dominarli e sottometterli”, ha raccontato Papa Francesco. Facendo l’esempio delle violenze sessuali sul lavoro, con molte donne costrette ad avere rapporti dai propri capi. Ha spiegato che l’unica situazione in cui si può guardare una persona dall’alto è solo per tenderle la mano per farla rialzare.

“Dio ci ha fatti buoni ma liberi, e quella libertà è capace di fare tanto bene e tanto male“. Ha però sottolineato che “tutti noi abbiamo il diritto di essere perdonati se chiediamo perdono”, nonostante ognuno debba affrontare le conseguenze delle proprie azioni.

“Io ho fede ma non so dire perché soffrono i bambini”. Dio è potente, ha spiegato, ma “l’odio è nelle mani di un altro”. Dio “non è crudele”, ha spiegato, ma opera per vie misteriose. “Dio è forte, è onnipotente nell’amore”, ha dichiarato Papa Francesco. “Dialogare con il male è pericoloso, e anche io mi sono trovato nella situazione di farlo tante volte”.

Ha poi parlato dell’amore per Dostoevskij, lo scrittore russo, con cui avrebbe imparato che “quando i bambini soffrono” bisogna “soffrire con loro”, senza chiedersi il perché o dare la colpa a Dio.

Papa Francesco da Fabio Fazio: la critica alla Chiesa e la sua Chiesa del futuro

“Immagino la Chiesa del futuro come l’ha immaginata Paolo VI”, ha dichiarato Papa Francesco. “Oggi il male della Chiesa è la mondanità spirituale”, cioè “il peggio dei mali che può succedere alla Chiesa” che fa crescere il clericalismo, che è una “perversione” e alimenta la “rigidità che cela putredine”.

In quel momento allora “l’ideologia prende il posto del Vangelo”, sfociando in pelagianesimo e gnosticismo, con spiritualità vuota senza fede. “Senza la carne di Cristo non c’è Chiesa possibile, non c’è redenzione. Il Verbo si è fatto carne nello scandalo della Croce, e in questo c’è il futuro della Chiesa”.

Papa Francesco da Fabio Fazio: il racconto della sua vita, “volevo fare il macellaio”

Fabio Fazio ha poi chiesto al Papa se si sente mai solo e se ha dei “veri amici“. Lui ha risposto di avere degli amici “che conoscono la mia vita, come tutti”, e “mi piace stare con loro, raccontargli cose mie. Ho bisogno degli amici. Uno dei motivi per cui non sono andato a vivere nell’appartamento pontificio è perché i papi precedenti erano santi e io non me la cavo bene. Io ho bisogno degli amici invece, che sono pochi”.

Da piccolo, ha raccontato il Papa, “volevo fare il macellaio, perché quando andavo con mia nonna e mia mamma al mercato vedevo il macellaio che aveva una busta dentro cui metteva dei soldi. D’altronde sono genovese da parte di mamma. Piemontese da parte di mio padre, ma i piemontesi sono più bravi a mascherare la voglia di avere soldi”, ha scherzato.

“Poi mi sono innamorato della chimica e quando mi stavo preparando per fare il test di Medicina è arrivata la vocazione e sono entrato in seminario”.

Il pontefice ha spiegato di non guardare la tv, “non perché la condanno” ma per un patto col Signore. Tra le battute ha poi detto che “il senso dell’umorismo è una medicina” che “fa tanto bene”.

Ha poi lanciato un messaggio agli spettatori di Che tempo che fa, chiedendo di “pregare per me, ne ho bisogno. Se qualcuno di voi non prega, perché non crede, non sa farlo o non può, almeno che mi mandi buoni pensieri. Mi viene in mente una scena di un film del Dopoguerra che mi ha fatto tanto bene”, ha proseguito.

“C’era Vittorio De Sica che faceva l’indovino chiedendo 100 lire. Io vi chiedo 100 preghiere, invece”. Con questa battuta il pontefice ha salutato Fabio Fazio per la storica prima intervista in diretta sulla tv italiana.

Che tempo che fa, chi sono gli ospiti di stasera oltre a Papa Francesco

Oltre a Papa Francesco, ospite centrale della puntata di stasera, sono presenti anche Alberto Mantovani, presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca; Roberto Burioni, virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele; lo scrittore Roberto Saviano; il direttore di Oggi Carlo Verdelli; il direttore de La Stampa Massimo Giannini; la vicedirettrice del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini; Michele Serra con lo spazio “Le cose che non ho capito” e il corrispondente Rai da Mosca Marc Innaro.

Chiuderanno la serata Nino Frassica, Gigi Marzullo, Orietta Berti, Mago Forest.

Il conduttore Fabio Fazio

L’Angelus di Papa Francesco

Durante l’Angelus di oggi, Papa Francesco ha toccato diversi temi. In occasione della Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili, Bergoglio ha ammonito questa pratica brutale, ancora molto diffusa in alcune regioni del mondo.

“Umilia la dignità della donna e attenta gravemente alla sua integrità fisica”, ha detto il papa, scagliandosi poi anche contro la tratta delle persone.

“Tante ragazze – ha detto Papa Francesco – le vediamo sulle strade, che non sono libere, sono schiave dei ‘trattanti’, che le mandano a lavorare e se non portano i soldi le picchiano. Oggi succede questo, nelle nostre città. Pensiamoci sul serio”.

Bergoglio ha inoltre espresso parole di cordoglio anche per la morte del piccolo Rayan, il bimbo estratto da un pozzo in Marocco, dopo alcuni giorni di tentativi di soccorso che si sono rivelati purtroppo vani. Una ferita che ricorda agli italiani quella provocata dalla morte del piccolo Alfredino Rampi.

Fonte foto: ANSA

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