Origine coronavirus, come è nato: il duro intervento di Bassetti
Matteo Bassetti ha commentato le recenti dichiarazioni di Anthony Fauci sull'origine del coronavirus
Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, è intervenuto nel dibattito sull’origine del coronavirus, alimentato da alcuni recenti dichiarazioni di Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious, che ha sostenuto la necessità di un’indagine sulle origini del Sars-Cov-2, affermando di “non essere convinto” che si sia sviluppato in maniera naturale.
All”Adnkronos’, Bassetti ha commentato: “Da medico sono stupito da quanto detto da Fauci, le sue affermazioni mi sembrano più politiche che scientifiche. Sappiamo che questo virus arriva dal pipistrello e poi è passato all’uomo, quello che c’è stato in mezzo non lo sappiamo ancora. È difficile stabilirlo e ci sono poche certezze sull’animale intermedio”.
L’esperto italiano ha anche detto: “È una querelle che ritorna ciclicamente, ma da scienziato mi interessa poco“.
E poi: “Per la salute pubblica l’origine del virus, se arriva da un laboratorio o da un mercato dell’umido a Wuhan in Cina, interessa davvero poco”.
Bassetti ha aggiunto: “Interessa, invece, che non accada mai più, che i sistemi di sorveglianza intercettino questi fenomeni e che siano in grado di attivarsi rapidamente”.
La chiosa finale dell’esperto: “Sappiamo oggi che i primi casi di polmonite atipica risalgono all’estate del 2019, il mondo si è accorto che c’era qualcosa che non andava a fine 2019, mesi e mesi di ritardo. Questo non deve accadere, mai più ritardi nella comunicazione”.