Omicidio di Pierina Paganelli, il movente dell'indagato Louis Dassilva secondo gli inquirenti
Quale sarebbe stato il movente di Louis Dassilva? Perché è ora indagato? Le prime ipotesi degli inquirenti sull'omicidio di Pierina Paganelli
Louis Dassilva è ufficialmente il primo e – per ora – unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli. La donna, ex infermiera di 78 anni, è stata uccisa nella tarda serata del 3 ottobre 2023 in via del Ciclamino 31, a Rimini, nell’autorimessa della palazzina in cui abitava. Dopo tanti mesi di indagini, recentemente la notizia dell’iscrizione metalmeccanico 34enne di origini senegalesi nel registro degli indagati ha fatto tanto rumore. Ora, secondo le prime indiscrezioni, arrivano le ipotesi degli inquirenti sul movente dell’omicidio.
- Il possibile movente di Louis Dassilva
- Dassilva convocato in Procura per l'interrogatorio
- L'ipotesi della premeditazione
Il possibile movente di Louis Dassilva
A onor di cronaca, Louis Dassilva è soltanto indagato e la sua innocenza, fino a una possibile sentenza di un possibile processo, è un dato oggettivo. Tuttavia, come da prassi per gli investigatori, si ragiona sul possibile movente.
Secondo ‘Il Resto del Carlino’, dietro l’omicidio ci sarebbero le frizioni dovute alla relazione extraconiugale tra Louis Dassilva e Manuela Bianchi. Va ricordato che Valeria Bartolucci – moglie di Dassilva – più volte aveva riferito a Manuela che Pierina Paganelli, al telefono, faceva riferimenti a una presunta terza persona nella vita della nuora.
Dunque Pierina Paganelli minacciava un equilibrio? Secondo il ‘Carlino’ gli inquirenti, tra le tante ipotesi, valutano la possibilità di un movente legato alla minaccia che la 78enne avrebbe rappresentato per il matrimonio tra Louis Dassilva e Valeria Bartolucci.
La relazione clandestina tra Dassilva e Manuela Bianchi, del resto, è venuta fuori proprio con la grande risonanza mediatica che il caso ha avuto da quel 4 ottobre 2023, ovvero dalla mattina in cui la nuora della vittima e Dassilva hanno rinvenuto il corpo della vittima.
Dassilva convocato in Procura per l’interrogatorio
Dassilva è atteso per martedì 25 giugno alle ore 10 presso la Procura di Rimini per l’interrogatorio. Lo riferisce ‘NewsRimini’. Il carpentiere sarà assistito da Riario Fabbri, il suo avvocato.
Va chiarito, quindi, che con la convocazione del 7 giugno in questura sono state espletate solamente le formalità per l’iscrizione del 34enne nel registro degli indagati.
L’ipotesi della premeditazione
‘Fanpage’ ha parlato con Davide Barzan, criminalista e consulente di parte di Manuela Bianchi, che insieme all’avvocato Nunzia Barzan e all’ex capo dei Ris di Parma, il generale Luciano Garofano, il 12 giugno ha condotto una serie di rilievi tecnici sul luogo del ritrovamento del cadavere.
“Come ha detto anche Garofano, tutti gli indizi portano alla premeditazione“, ha detto Davide Barzan, che ha aggiunto: “A nostro avviso bisogna indagare non nell’ambito familiare e di prossimità”.