Omicidio Ciatti, il presunto responsabile estradato: torna in Italia

Il presunto responsabile dell’omicidio di Niccolò Ciatti, il giovane italiano ucciso in spagna nell’agosto del 2017, torna in Italia. In una nota, il ministero degli Esteri ha fatto sapere: “La Farnesina esprime grande soddisfazione per la decisione delle Autorità giudiziarie tedesche in merito alla consegna alle Autorità italiane del cittadino russo di origine cecena Rassoul Bissoultanov, ritenuto responsabile del brutale assassinio del giovane connazionale Niccolò Ciatti, avvenuto il 13 agosto 2017 in Spagna”.

Su Bissoultanov pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, grazie al quale le autorità tedesche hanno potuto arrestare lo scorso 3 agosto il cittadino russo al confine tra Francia e Germania.

Sottoposto all’obbligo di firma settimanale al tribunale di Girona, in Spagna, aveva ottenuto un permesso per recarsi a Strasburgo per sistemare dei documenti. Da lì avrebbe poi attraversato il confine per arrivare a Kehl, dove è stato fermato dalla polizia tedesca.

Il russo è il principale indagato per l’omicidio di Niccolò Ciatti. Secondo l’accusa, Bissoultanov avrebbe sferrato un letale calcio alla testa al 22enne, in una discoteca di Lloret de Mar nel 2017.