No Green pass, dopo Trieste "stop alle manifestazioni" anche a Novara
Dopo lo stop delle manifestazioni a Trieste, anche il sindaco di Novara sul piede di guerra: nuova stretta sui No Green pass
Una vera e propria ondata di stop alle manifestazioni dei No Green pass potrebbe abbattersi sul nostro Paese. La decisione presa a Trieste ieri, che ha vietato la piazza principale ai cortei e ai sit-in di chi è contro l’obbligo vaccinale, ha già un seguito. Si tratta della città di Novara, che potrebbe presto seguire la scia di Trieste.
L’annuncio è del sindaco di Novara, Alessandro Canelli: “Non spetta al Comune autorizzare le manifestazioni. Il mio è un appello: alla luce del clima che si è creato con l’ultimo corteo, e delle reazioni di sdegno che ha sollevato, penso sia giusto valutare l’opportunità di non autorizzare, nell’immediato, altre manifestazioni. Tutto questo dovrà essere valutato dalla Questura”.
I manifestanti contro il Green pass, nei giorni scorsi, avevano sfilato a Novara vestiti da deportati nei lager. Il corteo aveva suscitato numerose critiche, fino a spingere il sindacato FSI-Uae a sospendere l’organizzatrice della manifestazione. Proprio per questo, ora il sindaco di Novara ha pensato di seguire le orme di Trieste e vietare ogni manifestazione no Green pass.
Dal sindaco di Novara è arrivata però anche un’altra proposta: “Sarebbe ancora più opportuno fossero gli stessi manifestanti a sospendere per ora le manifestazioni per non alimentare ulteriori tensioni”.
Secondo Canelli, che ne ha parlato con l’Ansa, “sarebbe anche utile un incontro con le istituzioni, in primis con la comunità ebraica alla quale dovrebbero chiedere scusa. Potrebbe servire a rasserenare gli animi e, forse, a far capire loro dove hanno sbagliato”.