Napoli, si ripete il miracolo di San Gennaro: cosa significa
Monsignor Domenico Battaglia ha detto che "il sangue si è sciolto": cos'è il miracolo di San Gennaro e cosa significa per Napoli
Si è ripetuto a Napoli il prodigio del ‘miracolo‘ di San Gennaro. L’annuncio della liquefazione del sangue è stato dato alle 10 in Duomo, dove l’ingesso è stato contingentato a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus. Cosa significa l’evento, nella credenza religiosa e popolare.
Napoli, si ripete il miracolo di San Gennaro: l’annuncio
“Il sangue si è sciolto” ha annunciato ai fedeli l’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia. La comunicazione è stata accolta dall’applauso dei fedeli.
In virtù delle norme anti–Covid, all’interno del Duomo sono stati ammessi 450 fedeli: altri 200 sono stati ospitati sul sagrato.
“Ringraziamo il Signore per questo dono, per questo segno cosi’ importante per la nostra comunità”, ha detto l’arcivescovo.
Battaglia ha poi aggiunto: “È bello ritrovarsi attorno a questo altare per celebrare l’Eucarestia della vita. Per chiedere l’intercessione di San Gennaro affinché possiamo sempre di più innamorarci della vita e del Vangelo. Non sempre ci riusciamo perché la vita è segnata da debolezze e fragilità”.
Napoli, si ripete il miracolo di San Gennaro: cosa significa
Il ripetersi del ‘miracolo’ è letto come un buon auspicio per Napoli e la Campania.
Il miracolo avviene tre volte l’anno: il 19 settembre, nel giorno di San Gennaro, il sabato che precede la prima domenica di maggio, e il 16 dicembre.
“Vi chiedo con forza anche quest’oggi – ha concluso l’arcivescovo Battaglia – di non scambiare un segno evangelico per un oracolo da consultare: non cediamo alla tentazione di banalizzare i segni piegandoli alla curiosità e alla superstizione. Il sangue, sia che si sciolga sia che resti nella sua solida sacralità, è sempre e solo segno del sangue di Cristo versato per amore e mescolato al sangue di tutti coloro che nei secoli hanno dato la vita per testimoniare l’amore del Signore, la forza del Vangelo e le esigenze di giustizia e di pace che ne derivano”.