Coronavirus: morto Luis Sepulveda, lo scrittore cileno
Lo scrittore cileno era risultato positivo al Covid-19 a inizio marzo ed era ricoverato in Spagna
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Luis Sepulveda è morto per il coronavirus a Oviedo, come riferisce l’Efe che cita fonti vicine all’autore. Lo scrittore cileno naturalizzato francese aveva 70 anni e aveva contratto il coronavirus in Portogallo
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Nato a Ovalle nel 1949, era noto anche come attivista per i diritti civili nel suo Paese. Aveva lasciato il Cile dopo l’incarcerazione subita da parte del regime di Augusto Pinochet
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Sepulveda ha scritto oltre venti romanzi, libri di viaggio, sceneggiature e saggi
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Sepulveda ha scritto libri di successo come “La gabbanella e il gatto che le insegnò a volare” e “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”
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I sintomi del coronavirus si erano manifestati già il 25 febbraio, subito dopo che l’autore aveva partecipato al festival letterario portoghese “Correntes d’Escritas” dal 18 al 23 febbraio
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In ospedale, a Sepulveda era stata diagnosticata una polmonite. Per questo motivo, l’autore era stato sottoposto al tampone per scoprire la presenza del SarsCoV2, risultando positivo
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In seguito, i medici avevano deciso di trasportalo al al Central University Hospital of Asturias, all’interno di un reparto dedicato alle malattie infettive