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Modulo russo della Stazione spaziale internazionale perde liquido refrigerante da un radiatore: cosa sappiamo

Dal Nauka, uno dei moduli russi della Stazione Spaziale Internazionale, è stata rilevata una perdita di liquido refrigerante: cosa è successo

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Da uno dei moduli russi della Stazione Spaziale Internazionale, il Nauka, è stata rilevata una perdita di liquido refrigerante.

Cosa sappiamo

Il problema, come riporta l’agenzia ‘ANSA’, è stato identificato dal Centro di controllo della Nasa a Houston e confermato visivamente dagli astronauti a bordo della Iss.

Si tratta di una fuoriuscita di liquido da uno dei due radiatori del Nauka e sia la Nasa che Roscosmos hanno comunicato che non risultano esserci pericoli per gli astronauti e per la Stazione Spaziale Internazionale.

L’aggancio tra il modulo russo Nauka e la Stazione Spaziale Internazionale, nel luglio del 2021.

La scoperta

A osservare per primi la perdita, tramite le videocamere collocate all’esterno della Iss, sono stati i tecnici del Centro Spaziale Johnson della Nasa, che hanno immediatamente chiesto all’astronauta Jasmin Moghbeli di fornirne una conferma diretta dai vetri della Cupola, che subito dopo sono stati oscurati con i pannelli protettivi per evitare di farli sporcare dal liquido espulso dal modulo russo Nauka.

Secondo le informazioni rilasciate da Nasa e Roscosmos e riportate dall”ANSA’, la perdita è stata localizzata nel radiatore secondario del modulo Nauka, in precedenza installato su un altro modulo russo, il Rassvet, portato sulla Iss dalla missione Sts-132 dello Shuttle nel 2010 e che in aprile, durante un’attività extraveicolare russa, era stato trasferito sul modulo Nauka. Il radiatore primario, ha aggiunto la Nasa in una nota, lavora normalmente e non c’è alcun impatto per le persone a bordo o per l’operatività della Stazione Spaziale.

I precedenti

A destare preoccupazione è il fatto che si tratti del terzo incidente dovuto alla perdita di liquido refrigerante in moduli o veicoli russi avvenuto in poco meno di un anno. Il primo era avvenuto a una capsula Soyuz il 15 dicembre del 2022, che è stata fatta rientrare a Terra senza equipaggio, mentre il secondo risale al febbraio del 2023 a una navetta cargo Progress.

In entrambi i casi Roscosmos spiegò che le perdite erano dovute probabilmente all’impatto di micrometeoriti o detriti all’impianto di raffreddamento, escludendo possibili difetti tecnici di produzione.

La storia del modulo Nauka

Il modulo russo Nauka si è agganciato con successo al modulo Zvezda della Stazione Spaziale Internazionale nel luglio del 2021.

Si tratta di uno dei moduli più recenti della Stazione Spaziale ed è stato protagonista di uno dei più gravi incidenti della Iss quando, a pochi giorni dal suo aggancio alla Stazione Spaziale, accese senza controllo i suoi motori. La spinta prolungata e incontrollata provocò la rotazione dell’intera Iss, ma fortunatamente ciò non provocò alcun danno.

Fonte foto: ANSA / EPA/ROSCOSMOS

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