Maxi operazione antidroga contro una rete di spaccio tra Bisceglie e Trani, 16 arresti: c'è anche un minorenne
16 indagati, uno dei quali è minorenne. Si conclude così l'operazione Restart portata a termine dai Carabinieri contro una rete di spaccio in Puglia
Una maxi operazione antidroga ha inferto un duro colpo contro un gruppo di persone legate ad una rete di spaccio tra Bisceglie e Trani. L’intervento da parte dei carabinieri è iniziato alle 4 del mattino di martedì 29 agosto e ha portato all’arresto di 16 persone, una delle quali minorenne all’epoca dei fatti. L’indagine, che porta il nome di ‘Restart’, era iniziata nel gennaio 2023.
- Smantellata rete di spaccio tra Bisceglie e Trani
- 16 arrestati, un minorenne all'epoca dei fatti
- L'operazione Restart
- Il precedente a Torino
Smantellata rete di spaccio tra Bisceglie e Trani
Come riporta ‘Ansa’, dalle 4 del mattino almeno 100 carabinieri sono al lavoro per applicare le misure cautelari contro 16 persone su disposizione del gip del tribunale di Trani e del gip del tribunale per minori di Bari.
L’operazione ‘Restart’ segue le indagini iniziate nel gennaio 2023, e i militari del comando provinciale di Barletta-Andria-Trani (BAT) insieme ai carabinieri di Bari e Foggia e alle unità cinofile di Modugno – come scrive ‘Gazzetta del Mezzogiorno’ – sono intervenuti con il supporto dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, dell’11° Reggimento Carabinieri Puglia e del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari.
Come riporta ‘Ansa’, ulteriori dettagli verranno forniti durante una conferenza stampa che si terrà alle 10:30.
16 arrestati, un minorenne all’epoca dei fatti
16 indagati sono stati arrestati. Per cinque di loro si sono aperte le porte del carcere, mentre per altri 10 sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Uno, infine, essendo minorenne all’epoca dei fatti, è stato trasportato in una comunità.
Gli indagati dovranno rispondere a vario titolo di di cessione, offerta in vendita, distribuzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti.
Il gruppo si riforniva a Bari.
L’operazione Restart
Come riportato in un comunicato stampa dell’Arma, l’attività investigativa è iniziata nel gennaio 2023, quando i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato una madre e un figlio trovati in possesso di 250 grammi di cocaina e 55 di hashish.
I militari avevano rinvenuto anche degli strumenti per il confezionamento della droga, del denaro ottenuto dall’attività illecita di spaccio e anche ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale.
Dalle indagini è emerso che l’attività di spaccio avveniva principalmente all’interno dei centri abitati di Trani e Bisceglie, e che in un’occasione gli stupefacenti erano stati introdotti anche all’interno del carcere di Trani. Ciò era reso possibile dall’introduzione di apparecchi telefonici a disposizione dei detenuti coinvolti nell’indagine.
Ancora, alcuni dissidi legati all’attività di spaccio avrebbero portato uno degli indagati a commissione l’incendio di un’auto, poi data alle fiamme nel dicembre 2022.
Il precedente a Torino
Tra le più imponenti operazioni antidroga portate a termine dalle forze dell’ordine quest’anno si ricorda il blitz effettuato a Torino nel febbraio 2023.
La Guardia di Finanza aveva scoperto un traffico tra varie regioni. I 10 indagati nascondevano la cocaina all’interno delle forme di Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
Nel momento dell’operazione, gli inquirenti aveva rinvenuto almeno 100 chili di polvere bianca. Come già detto, la distribuzione arrivava in quasi tutte le regioni, comprese le isole.
La cocaina veniva acquistata all’estero, in particolare modo in Olanda.