NOTIZIE
STORIE

Matteo Falcinelli e l'arresto a Miami, i sospetti della madre: dalla droga nel cocktail al tentato suicidio

Lo sfogo di Vlasta Studenicova, la madre di Matteo Falcinelli, sottoposto ad arresto a Miami: le accuse sulla droga nel cocktail e il tentato suicidio

Pubblicato:

Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Vlasta Studenicova, la madre di Matteo Falcinelli, lo studente sottoposto ad arresto a Miami e “incaprettato” per 13 minuti in cella, si è sfogata in una lunga intervista in cui ha parlato della possibilità che qualcuno abbia messo della droga nel cocktail nel figlio e del suo tentato suicidio.

Lo sfogo della mamma di Matteo Falcinelli

In un’intervista concessa all’agenzia ‘ANSA’, Vlasta Studenicova ha denunciato che il figlio è stato sottoposto a “tortura e mi permetto di dire, a mio avviso, anche arresto infondato“. Poi ha aggiunto: “Hanno fatto una cosa disumana, che mi ricordo di aver visto a scuola quando ci facevano vedere film di come la Gestapo torturava i prigionieri nei campi di concentramento. Hanno superato ogni limite“.

“Se la violenza negli Stati Uniti è toccare involontariamente la targhetta di un ufficiale, allora quello che hanno fatto a Matteo come lo vogliamo chiamare?”, ha chiesto Vlasta Studenicova dalla Florida International University dove, nonostante tutto, il figlio ha concluso il semestre con successo con due A e una A-.

Matteo Falcinelli e la madre Vlasta Studenicova.

Cosa è successo la sera dell’arresto di Matteo Falcinelli a Miami

La sera dell’incidente era l’inizio dello Spring Break e Matteo aveva deciso di festeggiarlo con un drink. Aveva provato a sentire due suoi amici per uscire con loro ma lavoravano e, quindi, era uscito da solo. Aveva scelto il Dean’s Gold perché era vicino al campus, ma non sapeva che si trattava di un locale per soli uomini.

“Era uno strip mortorio”, ha detto Vlasta Studenivoca raccontando che, nel locale, il figlio era stato avvicinato da una donna che gli avrebbe offerto prestazioni sessuali per mezz’ora per 500 dollari,. Matteo aveva rifiutato, si era allontanato e poco dopo aveva iniziato a parlare con un’altra ragazza, Giselle. Il ragazzo era andato a ordinare due cocktail.

Da quel momento sarebbero accadute cose strane: prima i telefoni che Matteo non trovava più e sono all’entrata e poi le ripetute domande della ragazza che gli chiedeva se si sentisse bene. “Il nostro sospetto è che gli abbiano somministrato delle droghe“, ha detto la madre del ragazzo.

“Verso le due Matteo ha deciso di andare a casa ed è andato a pagare. Da quel momento è totale backout, non si ricorda assolutamente nulla fino alle 3.38 quando lo hanno arrestato e gli hanno premuto la testa contro l’asfalto. Ricorda la forte pressione sulla testa e quello è il primo ricordo, quindi lui non sa per quale motivo si trova in quella situazione e cosa è successo”, ha raccontato Vlasta Studenicova.

Dopo l’incidente, il figlio l’ha accolta con queste parole: “Mamma, neanche da bambino ho avuto un bisogno di un abbraccio come adesso. Anche di Marco e vorrei che non mi lasciaste più”.

La donna ha poi aggiunto: “Lo hanno buttato a terra, lo hanno sottoposto a violenze psicologiche, ha tentato il suicidio nell’auto della polizia“.

Il processo a carico di Matteo Falcinelli

La prima udienza del processo contro Matteo Falcinelli si è tenuta il 26 marzo, ma è stata un nulla di fatto.

La madre ha riepilogato così la situazione: “Non c’era l’information, ossia la formalizzazione dei capi di accusa. Il giudice ha quindi fissato un’altra udienza il 28 marzo ma anche in quel caso le accuse non erano ancora state formalizzate. L’8 aprile le accuse c’erano e l’accusa ha chiesto un anno di probation”, libertà vigilata, “e un corso per la gestione della rabbia. Il giudice ha rimandato la decisione al giorno dopo e chiesto all’accusa di sentire gli agenti. Il 9 aprile l’accusa ha riferito che gli agenti non hanno risposto. Il giudice ha deciso per un Pti, pre trial intervention, e gli ha concesso una ‘motion to travel’ dal 27 aprile al 10 giugno”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963