Coronavirus, l'esperto avverte: "Serve obbligo della mascherina"
Il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, propone l'obbligo della mascherina se non è possibile il distanziamento, anche all'aperto
Obbligo di portare la mascherina sia al chiuso che all’aperto, quando ci sono più persone e non è possibile manterere la distanza di sicurezza. È quanto propone Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, parlando all’Adnkronos del recente aumento di casi di coronavirus nel Lazio.
“Ritengo opportuna da parte della Regione – ha detto il medico – una decisione che preveda una raccomandazione forte all’utilizzo delle mascherine, considerando che mascherine e distanziamento si sono dimostrate misure valide ai fini della prevenzione del contagio”.
Vaia ha auspicato “un un atto di prescrizione all’utilizzo obbligatorio delle mascherine quando siamo negli ambienti chiusi a una distanza inferiore a un metro e mezzo. E anche negli ambienti aperti, come si sa, se siamo più persone e a distanza inferiore a un metro e mezzo bisogna comunque utilizzarle”.
Secondo l’esperto nella lotta al coronavirus si deve agire in due direttrici: “La prima, lo abbiamo sempre detto, è la collaborazione dei cittadini che devono comportarsi bene”.
“La seconda è un’azione di sanità pubblica che in questo periodo si deve estrinsecare nell’andare a verificare e a chiudere i focolai, compresi quelli che si possono determinare dagli arrivi internazionali ed è ciò che sto andando a fare in questo momento”.
Importante inoltre il ruolo dei media, “che devono sempre aiutarci a diffondere, come hanno fatto finora, messaggi giusti e corretti”.