Luigi Vitali, il senatore che ha lasciato Forza Italia per Conte
Un senatore ha lasciato Forza Italia per entrare nel neonato gruppo Europeisti Maie Centro Democratico, che sostiene Conte: si tratta di Luigi Vitali
Un senatore di Forza Italia, nella serata del primo giorno di consultazioni al Quirinale, ha inviato una lettera a tutti i colleghi di partito per informarli di aver deciso di dare il sostegno a Giuseppe Conte. Il nuovo componente del gruppo degli Europeisti al Senato si chiama Luigi Vitali.
Luigi Vitali, il messaggio del senatore che ha lasciato Forza Italia per Conte
“Cari colleghi, come doverosamente comunicato alla presidente, ho preso la decisione di sostenere il professor Conte. Ho espresso sempre la mia perplessità sulla situazione attuale. È stato un onore lavorare con voi”. Queste le parole dell’ormai ex senatore di Forza Italia, Luigi Vitali, riferite ai colleghi di Palazzo Madama dopo aver sentito al telefono la capogruppo forzista, Anna Maria Bernini.
Luigi Vitali, hanno sottolineato fonti azzurre riprese dall’Ansa, aveva lasciato il partito alcuni mesi fa, pur restando nel gruppo di Forza Italia al Senato: è uno dei fondatori di ‘Cambiamo!’ di Giovanni Toti.
Tutto smentito dallo stesso Toti su Twitter: “Sento raccontare bugie in tv. Luigi Vitali non ha mai aderito a Cambiamo! e alla sua componente parlamentare. I nostri senatori sono tre. Non ne abbiamo ancora abbastanza per prestarli al gruppo di Forza Italia”.
Eppure Vitali, ai microfoni di Askanews, ha riferito di essere “uscito da Forza Italia nel 2019, nessun tradimento. Sono stato maltrattato e preso a calci in bocca da Tajani. Sono rimasto nel gruppo perché la Bernini, con la quale ho rapporti di amicizia e simpatia, mi ha voluto ospitare”.
Luigi Vitali, chi è il nuovo senatore che entra nel gruppo degli Europeisti
Luigi Vitali è nato a Taranto il 2 gennaio 1955. Figlio di un carabiniere, si è laureato in giurisprudenza ed è un avvocato.
Ha iniziato la sua attività politica nel MSI, per poi aderire a Forza Italia nel 1995. Nel 1996 è stato eletto per la prima volta deputato, venendo rieletto nel 2001, nel 2006 e nel 2008.
Nel 2013 non si è ricandidato, ma nel 2015 è stato nominato da Silvio Berlusconi commissario regionale di Forza Italia in Puglia.
Nel 2018 si è candidato al Senato, perdendo per 20 mila voti contro il candidato del M5S nel collegio uninominale di Lecce: è stato comunque eletto nella quota proporzionale.
Il 18 settembre 2019 ha contribuito a fondare il partito di Giovanni Toti, Cambiamo!, rimanendo però in Forza Italia.
Nonostante abbia dichiarato di non voler sostenere un governo con Alfonso Bonafede nel ruolo di ministro della Giustizia, il 27 gennaio ha deciso di sostenere un eventuale governo Conte III, entrando nel neonato gruppo degli Europeisti Maie Centro Democratico.