Lodi, lavoratori presi a bastonate durante presidio: uno è grave
Alcuni lavoratori, licenziati, hanno preso parte a un presidio autorizzato nel Lodigiano: sono stati picchiati con bastoni e taser, uno è grave
Nella notte tra giovedì 10 giugno e venerdì 11 giugno a Tavazzano con Villanesco, in provincia di Lodi, si sono verificati degli scontri in una logistica di via Orecchia. Il tutto durante un presidio organizzato da lavoratori licenziati da un’altra ditta di logistica di Piacenza. Diverse persone sono state soccorse, un uomo è grave.
Lodi, scontri durante un presidio: lavoratori feriti, cosa sappiamo
Fonti sindacali, riportate dall’Ansa, hanno spiegato che si tratta di persone che lavoravano alla FedEx Tnt e che, arrivati a Tavazzano hanno trovato altri individui, probabilmente guardie private: quest’ultime avrebbero assaliti i manifestanti “anche con bastoni e taser“.
Alla fine degli scontri, nove persone sono state soccorse dai sanitari del 118.
Per una di loro è stato ritenuto necessario il ricovero al policlinico di Pavia per un trauma facciale grave.
La Procura di Lodi ha aperto un’inchiesta sugli scontri.
I carabinieri stanno sentendo le persone che erano presenti sul posto durante i tafferugli.
Lodi, lavoratori presi a bastonate durante presidio: uno è grave
C’è una doppia versione dei fatti su quanto accaduto stanotte, a Tavazzano con Villavesco, dove sono arrivati lavoratori della FedEx di Piacenza in presidio contro licenziamenti, che hanno impedito l’uscita dei camion dall’azienda di logistica Zampieri.
Dai primi accertamenti degli inquirenti che hanno sentiti i testimoni, e proseguiranno con le indagini, gli scontri sarebbero stati dovuti al fatto che i dipendenti attualmente impiegati nell’azienda Lodigiana volessero uscire dai cancelli liberamente.
“Quando siamo arrivati – ha raccontato uno dei soccorritori giunto sul posto nella notte – ci siamo subito resi conto del fatto che l’uomo aveva rimediato una violenta bastonata sul viso perdendo conoscenza. Al nostro arrivo, dopo diverse manovre di soccorso, ha ripreso conoscenza ma rimaneva soporoso“.
“Proprio per questo – ha aggiunto – si è deciso di farlo ricoverare immediatamente nell’ospedale più indicato per questi traumi e più vicino: quindi il policlinico San Matteo di Pavia. Nel trasporto l’uomo è stato anche intubato“.