LeBron James positivo al Covid: per il campione Nba uno stop di almeno 10 giorni
La stella del Los Angeles Lakers è risultato positivo a poche ore dall'incontro della notte con i Sacramento Kings
Il campione Nba LeBron James è risultato positivo al coronavirus poche ore prima della partita disputata nella notte tra i suoi Los Angeles Lakers e i Sacramento Kings (vinta dai gialloviola con il punteggio di 117 a 92).
Il giocatore è subito entrato nel protocollo salute e sicurezza anti-Covid (health and safety protocol) e dovrà rimanerci per almeno 10 giorni, la durata standard prevista dalla federazione per coloro che risultano positivi al coronavirus.
Le parole di coach Vogel e di Anthony Davis
La notizia è stata resa pubblica direttamente dall’allenatore della squadra Frank Vogel, che però ha preferito non dilungarsi sull’attuale stato di salute di James. La dirigenza dei Lakers ha comunque specificato che il giocatore è regolarmente vaccinato.
Il 4 volte campione Nba – detentore di altrettanti titoli Mvp – è stato riportato in sicurezza con un volo diretto da Sacramento a Los Angeles e si trova ora in isolamento presso la propria abitazione.
A dare ulteriori notizie su King James ci ha pensato il compagno di squadra Anthony Davis. L’ex ala dei New Orleans Pellicans ha affermato che LBJ “sta bene, l’ho sentito al telefono e credo che sia asintomatico“.
Per uscire dal protocollo James dovrà risultare negativo a due tamponi molecolari, effettuati a distanza di almeno 24 ore l’uno dall’altro. L’ex giocatore dei Miami Heat e dei Cleveland Cavaliers sarà costretto a saltare i cinque incontri previsti per la sua squadra nei prossimi 10 giorni.
LBJ out per almeno cinque incontri, ma il rischio è molto più alto
Ma le partite a cui dovrà rinunciare rischiano di essere molte di più (si teme che si vada oltre i 10 match di assenza) nel caso in cui la sua positività perdurasse anche oltre il periodo di isolamento prestabilito.
“Ovviamente si tratta di una perdita enorme” ha dichiarato Frank Vogel al termine del match di questa notte, auspicando che lo stop del suo leader non si protragga oltre i prossimi 10 giorni.
Vogel ha anche aggiunto che “non c’è nessuno nella Lega che voglia essere in campo più di lui ogni singola sera”. E alla domanda se i Lakers intendono fare pressione sulla federazione per cambiare il protocollo per i positivi, Vogel ha risposto che “noi vogliamo solo il meglio per il nostro giocatore. Lebron è nei nostri pensieri, mi limito a dire che speriamo che sia un’assenza breve”.