Lazzaro torna a nuotare dopo i maltrattamenti
Abbandonato in un parco in fin di vita, Lazzaro è tornato non solo a camminare ma anche a nuotare grazie alle cure amorevoli degli operatori.
È una storia a lieto fine quella di Lazzaro, un cane randagio che oggi vive la sua seconda vita. Trovato nel marzo scorso in fin di vita, abbandonato in un parco comunale, l’animale era stato soccorso da due operatori delll’Oasi del Randagio nel catanese ma le sue condizioni sembravano disperate.
In particolare, Lazzaro non riusciva più a camminare perché le zampe posteriori erano completamente paralizzate per i maltrattamenti subiti. Le cure sono state lunghe e pazienti non solo per salvargli la vita ma soprattutto per garantirgli una sopravvivenza dignitosa e senza sofferenza.
Così, dopo qualche mese, Lazzaro è tornato a compiere i primi passi, muovendosi grazie a un carrellino realizzato appositamente per lui da un artigiano della zona. E a poco più di sei mesi dal suo ritrovamento, il cane si è fatto anche la sua prima nuotata in mare. Ovviamente il momento è stato immortalato in video e immagini social che hanno fatto incetta di like.
Il 17 settembre, sulla Pagina Facebook dell’Oasi del randagio è stata pubblicata questa didascalia a d accompagnare la foto di Lazzaro prima di entrare in mare: “Lazzaro gioioso appena ha capito che Angelo lo portava in acqua. Questa foto è per tutti voi da parte di Lazzaro che è ‘RISORTO’”.