Lazio, mascherine obbligatorie all'aperto anche in zona bianca: nuova stretta prima di Natale
Il Lazio anticipa la stretta e rende le mascherine obbligatorie all'aperto anche in zona bianca: nuova ordinanza
Nuova ordinanza in arrivo dalla Regione Lazio, dove saranno imposte le mascherine obbligatorie all’aperto anche in zona bianca. La stretta, come anticipa l’Ansa, dovrebbe arrivare prima di Natale. Il provvedimento, quindi, sarà varato all’inizio della prossima settimana.
Mascherine obbligatorie all’aperto nel Lazio
La Regione Lazio sta lavorando proprio in queste ore a un’ordinanza per imporre l’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca.
La decisione è stata presa non solo in seguito all’aumento esponenziale dei nuovi contagi ma anche per via delle prossime festività di Natale e Capodanno che rischiano di far aumentare le occasioni di assembramenti nei luoghi aperti.
Dove sono obbligatorie le mascherine all’aperto
L’obbligo di mascherine all’aperto è previsto, al momento, a macchia di leopardo in diverse zone d’Italia. In particolare, però, si tratta di una regola che va rispettata in zona gialla, arancione e rossa.
Secondo le ultime ordinanze firmate dal ministero della Salute Roberto Speranza, da lunedì prossimo passano in zona gialla Marche, Liguria, Veneto e Pa di Trento.
Nuova stretta in arrivo: mascherine obbligatorie all’aperto in tutta Italia?
Un’altra ipotesi, però, circola in queste ore: la cabina di regia potrebbe valutare una nuova stretta per “incoraggiare a osservare comportamenti prudenti” durante le festività.
Tra le misure in arrivo, la possibilità di chiedere un tampone, oltre al Green pass, per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche.
La riunione, come hanno sottolineato all’Ansa fonti di governo, si terrà il 23 dicembre serve a fare un punto della situazione alla luce dei dati aggiornati sul Covid e a fare valutazioni su eventuali misure per le imminenti feste di Natale. Si potrebbe riflettere anche sulla possibilità di accorciare la durata del Green pass.
Omicron e nuovi casi, la situazione in Italia
Intanto continua a destare preoccupazione in Italia la variante Omicron del coronavirus, che si sta diffondendo molto più rapidamente della Delta. Lo ha affermato l’Organizzazione mondiale della Sanità che ne conferma la presenza in 89 Paesi. L’Oms ha anche parlato di trasmissione comunitaria documentata con un tempo di raddoppio da 1,5 a 3 giorni. Nel nostro Paese, in particolare, crescono i ricoveri nella fascia di età sotto i 20 anni