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La sonda Dart si è schiantata (di proposito) sull'asteroide Dimorphos: cosa significa e perché è un successo

La sonda Dart della Nasa ha impattato sull'asteroide Dimorphos, rappresentando una vera e propria svolta per la difesa del pianeta dalle minacce

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nella notte tra il 26 e il 27 settembre, la scienza ha compiuto un altro passo fondamentale nel progresso, in materia di difesa del pianeta. La sonda spaziale Dart – acronimo di Double Asteroid Redirection Test – ha centrato in diretta video l’asteroide Dimorphos, proprio come un dardo, ovvero la traduzione in italiano della parola stessa.

La sonda Dart: il test per proteggere il pianeta da detriti spaziali potenzialmente pericolosi

Il lancio della sonda fa parte di un test della Nasa per misurare la capacità, da parte del nostro pianeta, di difendersi da eventuali minacce dallo spazio, come asteroidi potenzialmente pericolosi. L’impatto con Dimorphos, infatti, ha deviato la sua traiettoria, sancendo dunque la buona riuscita del test.

Il video in diretta dell’impatto

Alle 1.15, ora italiana, i tecnici della Nasa hanno assistito in diretta all’impatto tra la sonda e l’asteroide, avvenuto a 9,6 milioni di chilometri dal pianeta, esultando per il successo dell’operazione. Ecco il video dell’impatto dall’account Twitter della Nasa:

Nel video si assiste al momento esatto in cui la sonda, dotata di una telecamera, si schianta contro il detrito spaziale, restituendo un’immagine nitida e dettagliata della superficie rocciosa.

L’asteroide è stato avvistato un’ora prima dell’impatto, e si è lentamente trasformato da un puntino bianco a un oggetto ben definito. La sonda Dart ha impattato sull’asteroide a una velocità di 22.500 chilometri orari.

Perché il successo dell’operazione Dart è così importante per il pianeta

Cosa significa tutto questo? Significa che qualora la Terra fosse minacciata dall’approssimarsi di un asteroide, disporremo degli strumenti per modificarne la direzione e proteggere dunque la superficie del pianeta da eventuali impatti, potenzialmente catastrofici.

La soddisfazione della Nasa

L’amministratore della Nasa, Bill Nelson, ha twittato: “Questa non è la trama di un film. La missione Dart è la prima missione al mondo per testare la tecnologia per difendere la Terra da potenziali pericoli di asteroidi o comete!”.

Sul sito della Nasa si leggono le parole di Lindley Johnson, ufficiale di difesa planetaria dell’agenzia aerospaziale: “Il successo di Dart fornisce un’aggiunta significativa alla cassetta degli attrezzi essenziale che dobbiamo avere per proteggere la Terra dall’impatto devastante di un asteroide”.

“Questo dimostra che non siamo più incapaci di prevenire questo tipo di calamità naturale. Insieme a capacità migliorate per accelerare la ricerca della restante popolazione di asteroidi pericolosi da parte della nostra prossima missione di difesa planetaria, il Near-Earth Object (NEO) Surveyor, un successore di Dart, potrebbe fornire ciò di cui abbiamo bisogno per salvare la situazione“, ha precisato l’esperta.

Cosa succederebbe se un asteroide si schiantasse sulla Terra

Se un asteroide di grosse dimensioni dovesse malauguratamente schiantarsi sulla superficie del pianeta, le conseguenze sarebbero terribili, considerando che una delle ipotesi più accreditate sull’estinzione dei dinosauri è proprio quella che riguarda l’impatto di un enorme meteorite.

Fonte foto: ANSA/EPA/NASA/JOHNS HOPKINS APL/STEVE GRIBBEN

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