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La nuova variante Xec del Covid ha un sintomo mai visto prima: qual è e quanti casi ci sono in Italia

Covid, rintracciato un sintomo inedito provocato dalla nuova variante Xec che risulta più trasmissibile rispetto alle precedenti mutazioni del virus

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

La nuova variante Xec del Covid, discendente della famiglia Omicron, continua a diffondersi nel mondo e anche in Italia. Secondo gli esperti, oltre ai ‘classici’ sintomi causati dalle precedenti mutazioni, se ne sarebbe aggiunto uno piuttosto raro per quel che riguarda i contagiati.

Covid, nuova variante Xec: tra i sintomi anche la perdita dell’appetito

La variante Xec, oltre a provocare febbre, mal di gola, tosse, dissenteria e dolori muscolari, innescherebbe un ulteriore sintomo: la perdita di appetito.

Detto ciò, secondo gli esperti non ci sono per ora prove certe che indichino un quadro clinico diverso rispetto alle altre varianti della famiglia Omicron.

Nella variante Xec è stata intercettata una mutazione specifica della proteina Spike, la T22N, proveniente dal ceppo KS.1.1, combinata con la mutazione Q493E di KP.3.3.

Cosa è stato scoperto? Xec è maggiormente trasmissibile. Dall’altro lato porta una gravità inferiore rispetto ai ceppi originari del coronavirus.

Coronavirus, la situazione in Italia

La nuova variante si sta diffondendo velocemente in Italia. A metterlo nero su bianco anche l’ultimo bollettino diramato dal Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, aggiornato al 6 ottobre 2024.

Ciò che sta avvenendo lungo lo Stivale lo si ravvisa anche in molti altri Paesi, con tassi di contagi variabili.

In Regno Unito, ad esempio, l’Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria (UKHSA) ha fatto sapere che si sta registrando un lieve aumento di ricoveri, oltre a una più alta incidenza dei nuovi sintomi come appunto la già citata perdita dell’appetito.

Le raccomandazioni degli esperti

Per ora, la maggiore trasmissibilità di Xec non coincide con una pericolosa più accentuata rispetto alle varianti precedenti. I virologi, però, predicano cautela in previsione della nuova ondata di infezioni Covid unita a quelle relative all’arrivo dell’influenza stagionale e del virus respiratorio RSV.

Per evitare catene di contagi e il conseguente aumento dei ricoveri, in vista della stagione invernale, le autorità sanitarie consigliano di seguire le misure di prevenzione standard, quali la vaccinazione, l’uso delle mascherine nei luoghi affollati e la cura dell’igiene delle mani.

Fonte foto: ANSA

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