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CRONACA NERA

Colpita la 'ndrangheta con 44 arresti in tutta Italia, in manette anche un sindaco: i nomi degli indagati

Operazione contro la ‘ndrangheta, eseguite 52 misure cautelari, di cui 44 tra carcere e domiciliari. Tra gli arrestati anche il sindaco di Cerva

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Alle prime ore dell’alba di venerdì 22 settembre ha preso il via una maxi operazione contro la ‘ndrangheta. Sono circa 400 i carabinieri impegnati in tutta Italia nell’esecuzione di 52 ordinanze di custodia cautelare, con 44 arresti e 8 obblighi di presentazione. L’operazione, denominata “Karpanthos”, è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda), diretta da Nicola Gratteri, ed è condotta dai militari del comando provinciale di Catanzaro. Tra gli arrestati c’è anche il sindaco di Cerva, in provincia di Catanzaro, Fabrizio Rizzuti.

I reati contestati dagli inquirenti

Le 52 persone destinatarie degli ordini di custodia cautelare sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso e associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, caratterizzate dalla disponibilità di armi.

Inoltre, gli inquirenti hanno contestato anche i reati di:

  • estorsione;
  • rapina;
  • ricettazione;
  • riciclaggio;
  • intestazione fittizia di beni.


Il magistrato Nicola Gratteri

Tutti aggravati dalle modalità mafiose.

‘Ndrangheta, il sequestro di beni a un imprenditore

Nel complesso sono 38 le persone per le quali è stata disposta la misura cautelare del carcere nel corso dell’operazione “Karpanthos”, 6 gli arresti domiciliari.

Per le restanti 8 è stato deciso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Solo pochi giorni fa un imprenditore considerato figura di spicco della ‘ndrangheta aveva subito il sequestro di beni per un valore di circa 18 milioni di euro nell’ambito dell’operazione “Martingala”, condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria.

Tutti i nomi dei 52 indagati

Ecco i nomi dei 52 indagati, diffusi da LaCNews24.it:

  • David Berlingeri (nato nel 2000), residente a Petronà (Cz)
  • Beniamino Bianco (1969), residente a Oggiono (Lc)
  • Francesco Bianco (1968), residente a Cropani (Cz)
  • Giuseppe Bianco detto “U pilusu” (1992), residente a Petronà (Cz)
  • Pasquale Bianco (1995), residente a Cropani (Cz)
  • Raffaele Borelli (1976), residente a cerva (Cz)
  • Carmine Brescia detto “Carminuzzu Lava” (1997), residente a Petronà (Cz)
  • Vincenzo Bubbo (1980), residente a Petronà (Cz)
  • Vincenzo Caligiuri (1983), residente a Petronà (Cz)
  • Filippo Campagna (1962), residente a Cropani (Cz)
  • Gianluca Canino (1998), residente a Cerva (Cz)
  • Edoardo Carpino detto “Dodò” (1991), residente a Petronà
  • Francesco Carpino (1964), residente a Petronà (Cz)
  • Salvatore Carpino (1958), detenuto nel carcere di Genova
  • Francesco Castagnino (1967), residente a Mesoraca (Kr)
  • Leonardo Castagnino (1998), residente a Mesoraca (Kr)
  • Nicolina Cavarretta (1965), residente a Mesoraca (Kr)
  • Domenico Colosimo detto “‘Ndrina” (1977), residente a Petronà (Cz)
  • Luigi Colosimo (1987), residente a Milano
  • Simone Colosimo (1990), residente a Cerva (Cz)
  • Vincenzo Colosimo (1966), residente a Petronà (Cz)
  • Luca Costantino (1974), residente a Cerva (Cz)
  • Alessandro Cropanese (1998), residente a Catanzaro
  • Lidio Elia (1983), residente a Cerva (Cz)
  • Martin Elia (1989), residente a Petronà (Cz)
  • Francesco Esposito detto “Scilone” (1981), residente a Petronà (Cz)
  • Giuseppe Ferreri (1969), residente a Rocca Bernarda (Kr)
  • Francesco Fico (1972), residente a Mesoraca (Kr)
  • Pasquale Fico (1968), residente a Mesoraca (Kr)
  • Pietro Fico detto “Piero” (1983), residente a Mesoraca (Kr)
  • Claudio Gentile (1983), residente a Valmadrera (Lc)
  • Mario Gigliotti (1964), residente a Petronà (Cz)
  • Mario Griffo (1979), residente a Cerva (Cz)
  • Michele Griffo (1980), residente a Sersale (Cz)
  • Gianfranco Iervasi (1980), residente a Cerva (Cz)
  • Vincenzo Antonio Iervasi (1977), residente a Cerva (Cz)
  • Giuseppe Lavigna (1977), residente a Mesoraca (Kr)
  • Giovanni Lopreti (1970), residente a Mesoraca (Kr)
  • Luigina Marchio (1972), residente a Perosa Argentina (To)
  • Santo Marchio detto “Angelino Petratunda” (1960), residente a Petronà (Cz)
  • Danilo Monti (1991), detenuto nel carcere di Frosinone
  • Vincenzo Raffaele (1985), residente a Petronà (Cz)
  • Ciro Ranieri (1993), residente a Crotone
  • Francesco Ribecco (1966), residente a Suzzara (Mn)
  • Vincenzo Ribecco (1964), residente a Cutro (Kr)
  • Salvatore Rimedio (1972), residente a Petronà (Cz)
  • Fabrizio Rizzuti (1974), residente a Cerva (Cz)
  • Giovanni Rizzuti (1974), residente a Petronà (Cz)
  • Massimo Rizzuti (1970), residente a Cerva (Cz)
  • Giuseppe Rocca (1962), residente a Petronà (Cz)
  • Pietro Paolo Scalzi detto “Piero” o “Rapino” (1970), residente a Petronà (Cz)
  • Raffaele Scalzi (1981), residente a Cerva (Cz)
  • Tommaso Scalzi detto “Masino” (1969), residente a Cerva (Cz)
  • Venanzio Scalzi (1977), residente a Petronà (Cz)
  • Antonio Scerbo (1991), residente a Isola Capo Rizzuto (Kr)
  • Rosario Severini (1977), residente a Borgia (Cz)
  • Marcello Talarico (1971), residente a Petronà (Cz)
  • Serafino Talarico (1997), residente a Petronà (Cz)
  • Giuseppina Trovato detta “Giusy” (1985), residente a Galbiate (Lc)
  • Giuseppe Colosimo (1959), residente a Petronà (Cz)
  • Vincenzo Sculco (1988), residente a Botricello (Cz)

Arrestato anche il sindaco Fabrizio Rizzuti

Dell’elenco fa parte anche il sindaco di Cerva, in provincia di Catanzaro, Fabrizio Rizzuti: è finito ai domiciliari.

Il 49enne è accusato di scambio elettorale politico mafioso insieme all’assessore Raffaele Scalzi, 42 anni, e al consigliere comunale Raffaele Borelli, 47, anche loro ai domiciliari.

I tre si erano candidati alle elezioni comunali del 2017 con la lista civica ‘Progetto Futuro’ guidata proprio da Rizzuti, rieletto nel giugno 2022.

Grazie all’intermediazione del fratello del primo cittadino, Massimo, dipendente comunale, si sarebbero rivolti a Tommaso Scalzi, già condannato per associazione mafiosa e considerato vicino al boss Franco Coco Trovato, affinché procurasse loro dei voti promettendo in cambio una somma di denaro e una percentuale sugli appalti pubblici aggiudicati dal Comune. Tra le persone raggiunte dalla misura cautelare ci sono altre persone con legami di parentela con Franco Coco Trovato.

Fabrizio Rizzuti, inoltre, fa parte anche della Nazionale dei sindaci: ha contribuito alla vittoria del torneo Alpencup contro la Germania, a inizio settembre 2023.

Poche settimane prima altra operazione simile

Lo scorso 7 settembre un’altra maxi-operazione, coordinata dalla Dda di Catanzaro, aveva assestato un altro duro colpo alla ‘Ndrangheta. In questo caso circa 600 carabinieri avevano eseguito misure cautelari nei confronti di 84 persone residenti in tutta Italia.

Tra di loro anche avvocati ed ex politici, accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, omicidio, scambio elettorale politico mafioso, violazione della normativa sulle armi, traffico di stupefacenti, corruzione, estorsione, ricettazione, turbata libertà di incanti, illecita concorrenza con minaccia o violenza, trasferimento fraudolento di valori, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e altri reati, tutti aggravati dal “metodo mafioso”.

Nella prima tranche di questa operazione, chiamata “Maestrale-Carthago”, erano state arrestate – a maggio 2023 – 61 persone.

Fonte foto: Ufficio stampa Carabinieri

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