L'Orologio dell'Apocalisse che misura la potenziale fine del mondo cambia orario: cos'è e come funziona
Cambia ancora l'orario dell'Orologio dell'Apocalisse, che misura la potenziale fine del mondo: quanti secondi resterebbero da vivere all'umanità?
L’Orologio dell’Apocalisse, lo strumento ideato nel 1947 che misura la potenziale fine del mondo, ha cambiato il suo orario.
- Il nuovo orario dell'Orologio dell'Apocalisse
- Dalla guerra in Ucraina al conflitto tra Israele e Hamas
- Cos'è e come funziona l'Orologio dell'Apocalisse
Il nuovo orario dell’Orologio dell’Apocalisse
L’Orologio dell’Apocalisse segna attualmente le 23 e 58 minuti: ciò significa che, stando a questo particolare strumento, sarebbero 120 i secondi che resterebbero da vivere all’umanità prima dell’Apocalisse.
Il Doomsday Clock è il metaforico segnatempo ideato dalla federazione degli scienziati atomici che misura quanto mancherebbe a un’ipotetica fine del mondo in base agli eventi che si verificano nel mondo. Il 24 gennaio del 2023, secondo l’Orologio dell’Apocalisse, il mondo non era mai stato così vicino all’Armageddon: quel giorno erano soltanto 90 i secondi rimanenti.
La guerra tra Israele e Hamas attualmente in corso nella striscia di Gaza è tra gli eventi che influenzano le misurazioni dell’Orologio dell’Apocalisse sulla potenziale fine del mondo.
Dalla guerra in Ucraina al conflitto tra Israele e Hamas
Rachel Bronson, CEO del Bulletin of the Atomic Scientists (il portale che ha ideato l’Orologio dell’Apocalisse), ha spiegato a ‘Newsweek’ che, da qui alla fine del mese di gennaio 2024, data del prossimo aggiornamento, “c’è ancora spazio per le revisioni finali“.
La stessa Rachel Bronson ha aggiunto: “Gli attuali sviluppi includono la guerra in Ucraina, il conflitto tra Israele e Gaza, la crisi climatica, l’intelligenza artificiale, la proliferazione delle armi nucleari e le minacce biologiche. Nel 1947 l’unica tecnologia in grado di porre fine alla vita sulla Terra era quella nucleare. All’inizio degli anni Duemila si è aggiunto il cambiamento climatico”.
Cos’è e come funziona l’Orologio dell’Apocalisse
Tra gli scienziati che hanno contribuito a creare l’Orologio dell’Apocalisse ci sono Albert Einstein, J. Robert Oppenheimer ed Eugene Rabinowitch.
Le previsioni del Doomsday Clock sono oscillate costantemente in base al periodo e alle emergenze cui ha dovuto far fronte l’umanità nel corso degli ultimi decenni. Nella metafora sull’avvicinarsi di un pericolo imminente, la mezzanotte sta a simboleggiare la fine del mondo mentre i minuti precedenti rappresentano la distanza ipotetica dall’Apocalisse.
Originariamente, la mezzanotte rappresentava solo la guerra atomica, mentre dal 2007 sta a significare qualsiasi evento in grado di infliggere danni irrevocabili all’umanità, come per esempio le guerre in corso e i cambiamenti climatici.