Irene Pivetti, mascherine sequestrate alla sua azienda: il caso
"Sono vittima due volte", ha spiegato l'ex presidente della Camera. L'indagine sul produttore e i primi distributori
Centinaia di migliaia di mascherine Ffp2 provenienti dalla Cina sono state sequestrate all’aeroporto di Malpensa: a importarle in Italia l’azienda di cui è amministratrice unica Irene Pivetti: la Only Logistics Italia srl. La Procura di Savona sta indagando sul produttore originario e i primi distributori delle mascherine con l’ipotesi di violazione dell’articolo 515 del codice penale, frode nell’esercizio del commercio.
L’indagine, come riporta Repubblica, era partita dal sequestro dei dispositivi in una farmacia a Savona con il marchio CE contraffatto.
In seguito, andando a ritroso nella catena della distribuzione si è risaliti alla società che li distribuisce in Italia, che da quanto emerso è la Only logistics Italia srl, con amministratrice unica l’ex presidente della Camera nel 1994, Irene Pivetti.
Nata nel maggio del 2017, la Only Logistics Italia srl fa parte della Fondazione Italia-Cina e del “Gruppo europeo di interesse per lo sviluppo dell’Eurasia”.
Un addetto commerciale che a inizio marzo operava per la società ha spiegato a Repubblica le difficoltà affrontate per ottenere la certificazione CE. Alla fine, secondo le parole dell’addetto, sarebbe stata attuata un’autocertificazione con un foglio intestato a un’azienda polacca.
Irene Pivetti ha spiegato così la situazione: “Sono vittima due volte. Dei fornitori cinesi, perché ci fregano: il 20-30 per cento dei carichi che ci spediscono è taroccato. E della burocrazia italiana: oggi le Dogane mi hanno chiesto di certificare la bontà di un carico che io non conosco”.
“Come faccio?” È la domanda di Pivetti. “Quelle mascherine sarò costretta a sdoganarle come fossero pezzi di carta. E, quindi, a regalarle”.