I Paesi Brics sfidano il dollaro per cancellare le sanzioni occidentali, una nuova valuta è in arrivo
Sfida al dollaro da parte dei Paesi Brics. Una nuova valuta potrebbe cancellare le sanzioni occidentali e creare un nuovo dominio mondiale economico
Nuova valuta per un nuovo dominio economico? I Paesi Brics (composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) stanno discutendo la creazione di una nuova valuta da contrapporre al dollaro. Lo scopo è quello di rompere il dominio del dollaro e allo stesso tempo rendere meno efficaci le sanzioni occidentali.
La sfida al dollaro
Le cinque economie ex-emergenti, dette Paesi Brics, vogliono creare una nuova valuta unica per proteggersi dalle sanzioni occidentali. Il caso preso a esempio è quello delle sanzioni alla Russia, ma non è l’unica. L’obiettivo del gruppo è quello di sfidare il dollaro nel dominio globale e avere sempre più controllo a livello economico.
Per farlo i ministri degli Esteri dei Paesi Brics si sono riuniti per discutere dell’influenza globale e del dominio occidentale. Il desiderio di detronizzare il dollaro non è nuovo, risale almeno agli anni 60, ma sembra non esserci mai la condizione giusta per attuare una de-dollarizzazione. Il successo di nuova valuta per i Paesi Brics è considerata piuttosto bassa.
“No” a nuovo ordine mondiale
In merito al tentativo dei Paesi Brics di scollegarsi dal dollaro e rivoluzionare l’equilibrio mondiale si è espresso l’economista Nouriel Roubini. Secondo l’accademico ogni Paese ha le proprie sfide e priorità interne. Queste differenze rendono la crescita congiunta di Brics difficoltosa, se non un vero e proprio ostacolo all’economia locale dei singoli membri.
Altro problema per i Paesi Brics, che rende loro difficoltosa la creazione di un nuovo e alternativo ordine mondiale, sono i problemi geopolitici che li coinvolgono all’estero. Per esempio la guerra Russia in Ucraina, le pratiche commerciali sleali della Cina e la situazione complessa dell’India con il Pakistan.
New Development Bank
Difficoltose o meno, le operazioni dei Paesi Brics per prendere sempre maggior peso continuano. Formati nel 2009 come Paesi emergenti, ora il Pil dei membri di Brics supera complessivamente quello dei Paesi del G7. Centrale in questa strategia è la New Development Bank con sede a Shangai.
Questa, con 50 miliardi di capitale, prevede di aggiungere i membri (la banca include Bangladesh ed Emirati Arabi Uniti, mentre l’Uruguay e l’Arabia Saudita hanno presentato domanda) ai mercati emergenti e di espandere le sue capacità di prestito. L’intenzione è quella di creare una banca globale ancorata nei mercati emergenti.