Green pass ridotto nel 2022, ma a una condizione: l'annuncio
Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha aperto la porta a una possibile riduzione dell'applicazione del green pass
L’attuale applicazione del green pass in Italia potrebbe essere ridotta a partire dal 2022. Ad annunciarlo all”Ansa’ è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che ha aggiunto, però, che ciò potrà avvenire solo a patto che i dati dell’epidemia di Covid-19 si manterranno positivi.
Costa ha detto: “Sarà possibile rivedere ed eventualmente ridurre l’attuale applicazione del green pass con l’inizio del nuovo anno se i dati dell’epidemia di Covid-19 continueranno a mostrare un trend di miglioramento”.
Il sottosegretario alla Salute ha precisato: “Una valutazione più precisa, però, sarà fatta a dicembre in concomitanza con la scadenza dello stato di emergenza che auspichiamo possa avere termine”.
Green pass e obbligo vaccinale: le parole di Speranza
Il ministro della Salute Roberto Speranza, nella serata di domenica, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Che Tempo Che Fa’ sul green pass, sull’obbligo vaccinale e sulla terza dose del vaccino anti Covid.
Sull’estensione della validità del green pass con tampone, ha detto: “Penso che per ora dobbiamo lasciarlo così com’è e poi valutare se adattarlo. Faremo una valutazione di questo impianto, ma il green pass è uno strumento di libertà, ci consente di tornare a vivere, di avere più spazi dove stare insieme. I numeri segnalano che scelta del Governo ha ottenuto risultati molto incoraggianti. C’è una capacità del Paese di tenere la curva sotto controllo e la campagna di vaccinazione sta andando molto bene. Il modello che abbiamo scelto sta funzionando”.
Il ministro della Salute ha commentato anche l’ipotesi obbligo vaccinale: “È tra le possibilità, la Costituzione lo prevede”. Poi ha precisato: “Il Governo ha scelto un’altra strategia”.
Sulle terze dosi, attualmente previste per la fascia di età over 60, Speranza ha dichiarato: “Valuteremo se allargarle e estenderle anche al di sotto della soglia dei 60 anni. Penso che sia possibile ma valuteremo in base all’esperienza, anche degli altri Paesi”.