Green pass, obbligo per i lavoratori: boom prime dosi, parla Figliuolo
Figliuolo rende noti i dati relativi al boom di prime dosi dopo che è stato deciso che il Green pass dovrà essere obbligatorio per i lavoratori
Effetto obbligo Green pass per i lavoratori: dal 15 ottobre, chi non avrà il certificato verde, ottenibile vaccinandosi contro il Covid o facendo un tampone, non potrà presentarsi sul luogo di lavoro. Una misura che ha il fine di stimolare quelle persone che non vogliono saperne di farsi inoculare le dosi.
La ‘mossa’ dell’esecutivo targato Mario Draghi ha fatto schizzare in positivo il trend relativo alla somministrazione delle dosi di vaccino. Dal 20 al 23 settembre, infatti, sono state inoculate, in media, 80.500 prime dosi al giorno, mentre, negli stessi giorni della settimana precedente, da lunedì 13 a giovedì 16, ne erano state somministrate, in media, 60.700. Quindi si è verificato un incremento pari a +32,5%.
I dati sono stati messi nero su bianco nel report del commissario straordinario per l’emergenza coronavirus in Italia, il generale Francesco Paolo Figliuolo. I differenziali positivi di prime dosi si concentrano per lo più nelle fasce di età tra i 30 e i 59 anni. In particolare, si è registrato un +79% per la fascia 50-59 anni (circa 13.500 prime dosi/giorno, rispetto alle precedenti 7.500); +62% per la fascia 40-49 anni (circa 16.900 prime dosi/giorno, rispetto alle 10.400); +41% per la fascia 30-39 anni (circa 17.900 prime dosi/giorno, rispetto alle 12.600).
Il report settimanale del commissario sottolinea inoltre che le somministrazioni di seconde dosi e dosi uniche utili a completare i cicli vaccinali sono state oltre 159.500 al giorno, mantenendo un trend costante rispetto alla media del mese di settembre.
In totale, dall’inizio della campagna vaccinale, sono state inoculate oltre 83,5 milioni di dosi. Il numero di cittadini vaccinati, attualmente, sono oltre 41,7 milioni, pari al 77,2% della popolazione over 12. Il numero di persone che ha avuto almeno una dose è di oltre 44,6 milioni, pari all’82,7%.
Gli over 50 che mancano all’appello alla vaccinazione sono 3.249.712. Trattasi dell’11,7% della popolazione totale italiana di questa fascia d’età. Spostandosi sul versante scuola, sono 90.392 i lavoratori che ancora non hanno deciso di farsi somministrare la prima dose di vaccino, vale a dire il 5,9% del personale scolastico complessivo.
Le quote maggiori di ‘assenti’ si trovano nelle province di Bolzano (21,15%), Trento (17,75%) e in Valle d’Aosta (16,1%). Gli immunizzati sono invece 1.397.231, pari al 90,51% del personale scolastico italiano. Sono invece 36.096 coloro che fanno parte del personale sanitario che non si sono vaccinati, ossia l’1,84% del totale di questa categoria.