Green pass, dove non serve: la lista di attività e negozi in cui entrare anche senza la certificazione verde
Se non si è in possesso del Green pass è comunque possibile continuare ad accedere a un limitato numero di attività commerciali e servizi
Il 1° febbraio 2022 cambiano le regole che riguardano l’obbligo di Green pass, con una stretta che si completa il 15 febbraio, con tutti gli over 50 che dovranno dotarsi in quella data della versione rafforzata della certificazione verde, quella ottenibile solo dopo la vaccinazione anti Covid o la guarigione dal coronavirus, per poter lavorare. E se conosciamo ormai a memoria le attività per cui da oggi serve necessariamente il Qr code, è bene ricordare anche quelle che possono continuare a essere svolte in sua assenza. Ecco dunque tutte le cose che possono essere fatte anche senza il Green pass.
Mezzi di trasporto e spostamenti: dove e quando non serve il Green Pass
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto pubblico, è possibile continuare a usare taxi e Ncc anche senza il Green pass. Non esistono limiti agli spostamenti con veicoli privati nel proprio comune o verso altri comuni, se non in zona arancione. Rimane sempre consentito l’uso del trasporto scolastico, dunque degli scuolabus.
In questa fascia di colore scatta infatti il divieto di spostamento per chi non possiede la certificazione verde, che può muoversi dal proprio comune solo per motivi di lavoro, necessità o salute o per usufruire di servizi non disponibili. Senza Green pass ci si può comunque spostare da comuni di massimo 5 mila abitanti verso altri centri, a patto che non siano capoluoghi di provincia.
Negozi e attività commerciali in cui non è richiesto il Green pass dal 1° febbraio
Rimangono aperte a tutti le attività commerciali in cui si vendono beni di prima necessità. Sono le seguenti.
- Negozi di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, surgelati o bevande, anche non esclusiva, come ipermercati, supermercati, discount, mini market e altri esercizi simili. È sempre escluso il consumo sul posto.
- Farmacie, parafarmacie, sanitarie e ottici.
- Distributori di benzina e altri carburanti, nonché di combustibili per uso domestico per il riscaldamento, come la legna e il pellet.
- Negozi di animali domestici e alimenti per animali domestici.
Uffici e altre attività all’aperto e al chiuso per cui non è richiesto il Green pass
Senza il Green pass, base o rafforzato, è comunque possibile accedere anche alle seguenti attività.
- Uffici pubblici, ma solo per esigenze essenziali, come previsto dalle eccezioni del Dpcm del 21 gennaio 2022 (qua tutte le eccezioni).
- Strutture sanitarie, socio sanitarie e studi medici, pubblici e privati, per visite specialistiche e diagnostiche e terapie, anche con eventuali accompagnatori. Sono inclusi anche i servizi veterinari. È sempre possibili svolgere attività riabilitative e terapeutiche.
- Se si è studenti, anche delle superiori, a tutte le strutture scolastiche.
- Cerimonie civili e religiose.
- Tribunali se chiamati in causa come parti del processo o come testimoni.
- Attività sportiva e motoria all’aperto, anche in aree pubbliche attrezzate.