Green pass, come potrebbe cambiare con il nuovo decreto: le ipotesi
Il governo sta lavorando a un nuovo decreto Covid per rendere il green pass obbligatorio in determinate circostanze
Dopo la decisione della Francia di puntare sul Green pass per accelerare con le vaccinazioni anti Covid, anche in Italia si sta discutendo di rendere obbligatorio il certificato in determinate circostanze, per accedere a eventi, locali e treni.
La diffusione della variante Delta e l’aumento dei contagi preoccupano, considerando anche quanto sta avvenendo in Spagna, con il ritorno del coprifuoco in Catalogna. In questo senso l’uso del Green pass servirebbe per non dover ricorrere poi a misure più restrittive.
A inizio settimana prossima, lunedì o martedì, si terrà la cabina di regia politica con il premier Mario Draghi per discutere della situazione e delle nuove regole relative al green pass. Misure che saranno contenute in un nuovo decreto Covid che il governo si appresta a varare, forse giovedì o venerdì.
Green pass obbligatorio: le ipotesi
Il Green pass è il certificato che dimostra di essere stati vaccinati con la doppia dose, di essere guariti dal Covid-19 oppure di aver fatto un tampone con risultato negativo nelle ultime 48 ore.
Introdotto per consentire gli spostamenti tra i Paesi Ue, con il nuovo decreto allo studio del governo Draghi potrebbe diventare necessario per accedere in tutti i luoghi dove c’è il rischio di assembramenti o si possono formare delle file.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il nuovo decreto imporrà di esibire il Green pass per salire su treni, aerei e navi, entrare in un cinema, un teatro o un museo, andare in palestra, in piscina o in discoteca.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, tema sul quale ci sono le maggiori divisioni all’interno della maggioranza di governo, l’ipotesi è che il green pass possa diventare obbligatorio solo per sedersi al tavolo di un ristorante al chiuso.
Il decreto dovrebbe poi prevedere delle sanzioni per chi non rispetta le regole: si parla di cinque giorni di chiusura per i gestori dei locali e 400 euro di multa per i clienti, ridotti a 260 se la contravvenzione viene pagata entro il quinto giorno, come nel caso delle mascherine obbligatorie.
Il nuovo decreto dovrebbe poi modificare i requisiti per ottenere il Green pass, che verrà rilasciato solo a chi ha ricevuto anche la seconda dose del vaccino.
Decreto e zone gialle: le novità
Nel nuovo decreto Covid ci saranno probabilmente anche i nuovi parametri per l’entrata delle Regioni nelle varie fasce colorate: oltre all’incidenza di casi, conteranno maggiormente i numeri dei ricoveri in terapia intensiva e nei reparti ospedalieri.
Alcune Regioni, anche con i nuovi parametri, potrebbero passare in zona gialla tra fine luglio e inizio agosto.