Colori delle Regioni, nuovi parametri: l'annuncio di Speranza
Regioni in pressing per cambiare i parametri delle fasce di rischio, segnali di apertura da parte del ministro Speranza
Mentre le Regioni sono in pressing sul governo per cambiare i parametri in base ai quali si assegnano le fasce di rischio e i relativi colori, dal ministro della Salute Roberto Speranza arriva una parziale apertura. Intanto secondo l’ultimo bollettino del coronavirus in Italia sono 2.989 i nuovi casi, con un tasso di positività che schizza all’1,4% e il dibattito sui nuovi colori delle Regioni scuote l’esecutivo.
Il pressing delle Regioni sui nuovi criteri
Le Regioni chiedono al governo di cambiare i criteri alla base delle zone di rischio indicate con i diversi colori nell’emergenza Covid.
“Dobbiamo cominciare a distinguere tra il contagiato e il malato in ospedale: mercoledì, in Commissione Salute, uscirà un documento su cui siamo già d’accordo, in cui chiederemo al governo di togliere l’incidenza dei positivi dai parametri che muovono zone e colorazioni”, ha annunciato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, a margine dell’inaugurazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale Martini.
“Il rischio – ha spiegato – è di decidere delle chiusure per gente positiva a casa, quando il sistema sanitario è pienamente efficiente dobbiamo superare il parametro dei 50 contagiati ogni 100 mila abitanti”.
Il riferimento dell’assessore è in particolare al parametro dei 50 casi per 100mila abitanti di cui si discuterà mercoledì un documento in Parlamento.
L’apertura del ministro Speranza: annuncio sui nuovi criteri
Segnali di apertura dal ministro della Salute Roberto Speranza: “In una fase caratterizzata da un livello importante di vaccinazione – ha annunciato – è ragionevole che nei cambi di colore e nelle conseguenti misure di contenimento pesi di più il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori”.
Intanto sono 19 le Regioni e Province Autonome a rischio moderato, mentre Trento e Valle D’Aosta sono a rischio basso. Due settimane fa tutte le Regioni erano classificate a rischio basso.
Tre le regioni italiane a rischio zona gialla secondo l’Instant Report Covid 19 dell’Altems. Si tratta di Sicilia, Sardegna e Veneto. Valle D’Aosta, Basilicata, Puglia e provincia di Trento sono invece le regioni a minor rischio.