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Gratta e vinci falso, 60enne prova a incassarlo e rimedia una condanna

60enne prova a incassare 500mila euro con un Gratta e vinci contraffatto: condannata a 4 mesi di reclusione

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Condannata a quattro mesi di reclusione con l’accusa di tentata truffa ai danni delle Lotterie Nazionali. La vicenda riguarda una 60enne casalinga, Giuseppa, la quale ha viaggiato da Verona a Roma per provare a intascare un premio di 500mila euro con un biglietto del ‘Gratta e Vinci’. Peccato che quel biglietto fosse falso.

Il numero “18” nell’area “numeri vincenti” è stato appurato che mai è stato stampato nel tagliando originario. Da qui il processo e la condanna. L’episodio risale al maggio del 2017, mentre la condanna nei confronti di Giuseppa è arrivata nelle scorse ore.

Dunque il caso è precedente alla rumorosissima vicenda dello scorso settembre. Allora un’anziana aveva davvero vinto 500mila euro: il tabaccaio, però, provò a rubarle il bottino, venendo alla fine arrestato al termine di una peripezia dai contorni tragicomici, durata qualche giorno

Tornando ai fatti che hanno visto protagonista Giuseppa, la sua legale, Valentina Romoli, ha dichiarato che la sua assistita “ha chiesto la riscossione del premio ignara della falsità del biglietto”.

L’avvocato sostiene che Giuseppa è stata raggirata. Secondo la sua versione la donna avrebbe trovato il biglietto tarocco in terra, nei pressi di un supermercato veronese. Quindi un amico le avrebbe detto che quel pezzo di carta le avrebbe assicurato una vincita di mezzo milione di euro.

La donna, sempre secondo la sua difesa legale, avrebbe così deciso di incassare i 500mila euro, recandosi nella Capitale. Invece, al posto della vincita, la 60enne ha incassato una condanna a 4 mesi di reclusione.

Fonte foto: ANSA

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