NOTIZIE
ECONOMIA

Global minimum tax, cos'è e cosa cambia con l'approvazione al G20

Che cos'è la Global minimum tax e cosa cambia per le multinazionali dopo l'approvazione durante il G20

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

I leader mondiali hanno approvato la Global minimum tax, la tassazione globale minima dopo che lo scorso luglio era stata votata da quasi tutti i Paesi dell’Ocse. Si tratta di un provvedimento che modificherà radicalmente gli equilibri economici mondiali, con un sistema di tasse che punta ad appianare le differenze per le aziende che operano su diversi territori nazionali.

La tassazione minima globale è stata approvata a margine dei lavori del G20 tenutosi a Roma nel weekend del 30-31 ottobre 2021. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Global minimum tax, cos’è

Il sistema di tassazione minima globale si basa su due pilastri:

  • il primo stabilisce che le multinazionali più grandi saranno tassate anche nei Paesi dove occupano una fetta di mercato e non solo nel Paese di residenza fiscale;
  • il secondo introduce una tassa minima del 15% che i Paesi possono imporre alle multinazionali che operano nei propri territori.

Global minimum tax, come funziona e a cosa serve

L’obiettivo della Global minimum tax è quello di impedire che le grandi multinazionali si arricchiscano spostando la residenza fiscale in Paesi con una tassazione bassa, spingendole dunque a pagare le tasse nel proprio Paese d’origine. Questo cambiamento dovrebbe favorire una crescita più equa e garantire gli investimenti.

Secondo le previsioni e le speranze degli economisti, le multinazionali saranno così incoraggiate a riportare il proprio capitale nei Paesi di appartenenza, fornendo quindi una spinta all’economia autoctona.

Fonte foto: ANSA
G20, le immagini dello storico summit tra i leader mondiali

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963