Gli ospedali migliori d'Italia, solo due quelli premiati da Agenas: la classifica
Le classifiche dell'Agenas in relazione agli indicatori su 7 aree cliniche valutate in 227 ospedali italiani
Sono soltanto due gli ospedali, uno privato e uno pubblico, che hanno ottenuto il “bollino verde” in almeno 6 reparti valutati dal Programma nazionale esiti dell’Agenas. Ad essere promossi dall’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari sono l’Istituto Humanitas di Rozzano, di Milano e l’Azienda Ospedaliera Umberto I di Ancona.
- Lo studio
- I migliori ospedali dell'area cardiovascolare: le classifiche
- I migliori ospedali dell'area oncologica: le classifiche
Lo studio
Secondo quanto emerge dall’ultima edizione dell’analisi di Agenas, sono infatti queste le uniche due strutture sanitarie, sulle 227 prese in considerazione, ad avere passato l’esame, sulla base degli indicatori di 7 aree cliniche: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare.
Lo studio dell’Agenzia ha valutato la qualità dell’assistenza sanitaria nel corso del 2021, per verificare l’appropriatezza clinica e organizzativa e l’equità di accesso alle cure garantite dal Servizio sanitario nazionale.
Nel Pne l’Agenas ha, inoltre, stilato le classifiche dei migliori ospedali italiani in relazione alle aree cliniche prese in esame.
I migliori ospedali dell’area cardiovascolare: le classifiche
Per quanto riguarda l’area cardiovascolare, l’analisi ha considerato le strutture che garantiscono gli standard assistenziali nella maggior percentuale di casi, prendendo come parametro l’intervento di angioplastica coronaria entro . Ecco i primi dieci posti:
- Ospedale del Mare di Napoli, nell’84,2% dei casi
- Policlinico Tor Vergata di Roma (84%)
- Ospedale Spaziani di Frosinone (82,8%)
- Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca (82,1%)
- Ospedale Maria Vittoria di Torino (77,8%)
- Ospedale S. Antonio Abate di Erice (77,3%)
- Ospedale Centrale di Bolzano (76,3)
- Ospedale Mater Domini di Catanzaro (75,4%)
- Ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli (75%
- Ospedale Infermi di Rimini (74,8%)
Diversa è la classifica se si prende a riferimento la “mortalità per bypass aortocoronarico a 30 giorni dall’intervento”. In questo caso la classifica valuta i morti a distanza di un mese da un infarto cardiaco e tra le strutture con almeno 350 casi trattati in ospedale, l’Umberto I di Ancona è l’unico a non aver registrato nessun decesso:
- Umberto I di Ancona, 0%
- Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine (0,5%)
- Casa di cura Montevergine di Mercogliano (0,67%)
- Ospedale Del Cuore Pasquinucci di Pisa (1,19%)
- Heperia hospital di Modena (1,32%)
- Ospedale San Giovanni Di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno (1,43%)
- Policlinico Gemelli (1,63%)
- Ospedale Ss. Annunziata di Chieti (1,96%
- Ospedale di Treviso (2,34%)
- Ospedale di Vicenza (2,38%)
I migliori ospedali dell’area oncologica: le classifiche
Per l’area oncologica lo studio Agenas prende in considerazione il volume di interventi negli ospedali relativi a due tipi di tumore: alla mammella e alla prostata.
Nel primo caso la classifica vede queste strutture sanitarie ai primi dieci posti per numero di ricoveri:
- Istituto europeo di oncologia di Milano (2716)
- Policlinico Gemelli di Roma (1208)
- Ospedale Humanitas di Rozzano (1031)
- Istituto nazionale dei tumori di Milano (887)
- Azienda ospedaliera Careggi di Firenze (846)
- Ospedale Bellaria di Bologna (796)
- Ospedale Sant’Anna di Torino (768)
- Humanitas di Misterbianco in provincia di Catania (739)
- Istituto oncologico veneto di Padova (722)
- Azienda ospedaliera di Pisa (715)
Relativamente ai tumori alla prostata, questi sono invece gli ospedali che hanno effettuato più operazioni nel 2021:
- Azienda ospedaliera Careggi di Firenze (621)
- Istituto europeo di oncologia di Milano (505)
- Casa di cura Pederzoli di Peschiera del Garda (367)
- Ospedale san Raffaele di Milano (354),
- Ospedale Sant’Orsola di Bologna (321)
- Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (305)
- Azienda ospedaliera San Luigi di Orbassano (271)
- Ospedale Humanitas di Rozzano (255), l’Istituto regina Elena di Roma (249)
- Ospedale Sacro cuore don Calabria di Negrar (248).