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Funivia Mottarone, il piccolo Eitan torna a casa: come sta

Il bambino unico sopravvissuto dell'incidente del Mottarone è stato dimesso dall'ospedale Regina Margherita di Torino

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Il piccolo Eitan torna a casa con la zia. Il bambino di 5 anni, unico sopravvissuto nella tragedia della funivia Stresa-Mottarone, è stato dimesso questa mattina dal reparto Isola dell’ospedale Regina Margherita di Torino dove ha trascorso 18 giorni.

Funivia Mottarone, il piccolo Eitan torna a casa: le sue condizioni

Un’ambulanza l’ha portato a casa a Pavia, dove la sua famiglia si era trasferita dall’Israele, accompagnato dalla zia Aya, la parente più stretta che gli è rimasta dopo la scomparsa di padre, madre, fratellino e bisnonni, tra le 14 vittime dell’incidente.

La prognosi è di 60 giorni: le sue condizioni sono molto migliorate, ma oltre alle future visite di controllo dovrà proseguire un percorso terapeutico dal punto di vista psicologico, dopo che nei giorni scorsi un team di esperti gli ha spiegato quanto accaduto.

Funivia Mottarone, il piccolo Eitan torna a casa: le indagini

Dal punto di vista delle indagini sull’incidente, la Procura di Verbania ha notificato ai tre indagati l’avviso degli accertamenti tecnici non ripetibili che dovrà essere svolto sulla cabina precipitata e sull’impianto in generale.

Le parti sono state convocate in procura lunedì 14 giugno per il conferimento dell’incarico e la nomina dei propri consulenti tecnici. Lo stesso provvedimento è stato notificato ai familiari delle quattordici vittime e alla zia del piccolo Eitan, legale rappresentante del bimbo unico sopravvissuto alla tragedia.

Funivia Mottarone, il piccolo Eitan torna a casa: la sostituzione del gip

Intanto tiene banco la decisione del presidente del tribunale di Verbania, Luigi Maria Montefusco, di riassegnare il procedimento alla giudice per le indagini preliminari Elena Ceriotti, “titolare per tabella del ruolo” che era stato assunto come supplente dalla presidente dell’ufficio Gip Donatella Banci Buonamici.

I magistrati Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita hanno infatti chiesto al comitato di presidenza del Csm di aprire una pratica in merito: “Apprendiamo dalla stampa che nel corso di un procedimento penale pendente presso il Tribunale di Verbania e nel cui ambito sono stati resi provvedimenti sulla libertà personale, il giudice costituito nella funzione di Gip sarebbe stato sostituito in corso di procedimento con provvedimento del presidente del Tribunale” hanno scritto.

“Chiediamo che della questione venga investita con immediatezza la commissione competente e subito dopo l’assemblea plenaria affinché – hanno spiegato i due togati – si intervenga con massima tempestività per valutare la correttezza della decisione adottata e la sua eventuale incidenza sui principi in tema di precostituzione del giudice”.

dimissioni-eitan Fonte foto: ANSA
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