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Funerali Alex Marangon sabato 13 luglio a Marcon, l'appello dei genitori su come andare vestiti in chiesa

I funerali di Alex Marangon sabato 13 luglio nella chiesa di Marcon, poi la celebrazione laica degli amici. Intanto proseguono le indagini

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Si svolgeranno sabato 13 luglio alle 10, presso la chiesa SS. Patroni d’Europa di Marcon, in provincia di Venezia, i funerali di Alex Marangon. Mentre le indagini proseguono, per dare una spiegazione alla tragedia, è infatti arrivato infatti il nulla osta dalla Procura per procedere con l’ultimo saluto e la sepoltura del ragazzo trovato morto sul Piave in seguito a un rito sciamanico a Vidor, nel Trevigiano, il 2 luglio.

Sabato 13 luglio i funerali di Alex Marangon

Nel giorno dell’addio ad Alex Marangon, i genitori hanno espresso il desiderio di un ultimo saluto colorato, per quanto possibile “allegro”.

“Venite vestiti con tutti i colori del mondo, come lui avrebbe voluto” hanno chiesto, un modo per ricalcare la personalità dello sfortunato giovane.


Le indagini sulla morte di Alex Marangon proseguono: le riprese video potrebbero avere un ruolo cruciale

Le cerimonie saranno due, sebbene le esequie saranno uniche. Il rito religioso sarà celebrato sabato alle 10 nella chiesa dei Santi Patroni d’Europa a Marcon. Dopo la messa, fuori dalla chiesa, gli amici gli dedicheranno poi musiche e danze, liberando palloncini in aria.

La verità per Alex Marangon: proseguono le indagini

Per la serata di venerdì, gli amici del 25enne hanno organizzato una fiaccolata lungo la via principale della piccola località veneziana per chiedere “Verità per Alex”.

Gli investigatori continuano a lavorare instancabilmente per scoprire la verità e identificare i responsabili di questa tragica morte.

Qualcuno avrebbe ascoltato Marangon parlare da solo, per poi gridare “no, no” prima di fuggire dall’abbazia. Subito dopo, è stato seguito dai due curanderi colombiani che partecipavano alla cerimonia.

I video delle telecamere

Un contributo decisivo potrebbe arrivare dalle telecamere che lo hanno ripreso mentre correva fuori dall’abbazia di Santa Bona a Vidor (Treviso), dove aveva partecipato a un rito sciamanico nei giorni di sabato 29 e domenica 30 giugno.

Come confermato da Mario Bailo, il primo cittadino di Vidor, le riprese video delle quattro telecamere comunali sono state consegnate ai carabinieri per l’analisi.

Uno di questi filmati mostra un giovane che corre, seguito da un’altra persona. Allo stato attuale l’identità del soggetto non è stata appurata, per cui potrebbe anche non trattarsi di Alex Marangon.

I due colombiani hanno lasciato l’Italia la stessa domenica, ma, tramite l’organizzatore Andrea “Zu” Zuin, che è in contatto con loro, hanno dichiarato di essere pronti a collaborare con gli investigatori.

Fonte foto: ANSA

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