Report Fondazione Gimbe su contagi, ricoveri e decessi. La previsione: "Diverse regioni cambieranno colore"

La fondazione Gimbe, nel consueto report settimanale, ha evidenziato che, rispetto alla rilevazione precedente, sono aumentati in tutte le regioni, fatta eccezione per Molise e Valle d’Aosta, i casi Covid: 105.771 contro 86.412. Cresciuto anche il numero di decessi, 558 contro 498), ma anche il numero degli attualmente positivi (240.894 contro 194.270), delle persone in isolamento domiciliare (234.040 contro 188.360), dei ricoveri con sintomi (6.078 contro 5.227) e delle terapie intensive (776 contro 683).

La previsione del presidente, Nino Cartabellotta, è che nelle prossime quattro settimane “diverse regioni cambieranno colore“.

I dati sui vaccini

Secondo il rapporto Gimbe, la campagna vaccinale ha subìto una accelerazione. Nell’ultima settimana, infatti, ci sono state:

• 223 mila prime dosi (+31,7% di nuovi vaccinati) grazie al super Green pass: ora l’80,1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino (rimangono scoperti 2,5 milioni di over 50 ad elevato rischio di ospedalizzazione);
• 2,6 milioni di terze dosi (+52,6%).

I dati sui ricoveri e sui decessi

Per quanto riguarda invece ricoveri e decessi, Gimbe ha registrato un incremento su più fronti:

• nuovi casi: +22,4%;
• decessi: +12%;
• ricoveri nei reparti ordinari: +16,3%;
• ricoveri in terapia intensiva: +13,6%.

“Da 7 settimane – ha spiegato Nino Cartabellotta, presidente Gimbe – continuano ad aumentare i nuovi casi con una media giornaliera più che sestuplicata: da 2.456 casi registrati il 15 ottobre ai 15.110 del 7 dicembre”.

Per quel che riguarda i pazienti ricoverati, Cartabellotta ha aggiunto che “rispetto allo scorso autunno la percentuale di pazienti Covid che necessita di ricovero ospedaliero sul totale dei positivi si è dimezzata grazie alla protezione del ciclo vaccinale primario nei confronti delle forme severe di malattia”.

Inoltre, “a fronte di un numero di tamponi pressoché costante, è verosimile che la riduzione della percentuale dei pazienti ospedalizzati nelle ultime settimane sia correlata al progressivo incremento delle terze dosi somministrate, che riportano l’efficacia a valori più elevati”.

I dati delle regioni e delle province

In tutte le regioni, tranne Molise e Valle D’Aosta, si rileva un incremento dei nuovi casi che va dall’1,8% delle Marche al 50,3% dell’Umbria.

In 52 province, l’incidenza è pari o superiore a 150 casi per 100 mila abitanti. Ecco le città dove si registrano più contagi:

• Trieste (694);
• Bolzano (651);
• Treviso (467);
• Padova (405).

“Con il trend attuale di crescita dei nuovi casi, anche se l’impatto sugli ospedali è ‘ammortizzato’ dai vaccini, nelle prossime 4 settimane diverse regioni cambieranno colore“, ha previsto Nino Cartabellotta.