Finge di vaccinare i pazienti, nuovo caso a Palermo: decine di Green pass falsi, indaga la Procura
Ennesimo caso di truffa sanitaria nel capoluogo siciliano: ancora un'operatrice contraria all'immunizzazione
Nuovo caso di un’infermiera arrestata per aver finto di vaccinare contro il Covid alcuni pazienti no vax in cambio di soldi. Ancora una volta accade in Sicilia e non è il primo episodio nel giro di pochi mesi. La donna, anche lei contraria ai vaccini, avrebbe simulato somministrazioni a decine di persone ignare di essere ora senza copertura.
Palermo, ancora un’infermiera no vax: decine di finte iniezioni
L’infermiera Giorgia Camarda, 58 anni, che era in servizio all’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo di Palermo, a gennaio, era finita agli arresti domiciliari perché avrebbe simulato di iniettare le dosi di vaccino (invece svuotava la siringa dentro una garza) ad alcuni pazienti no vax con i quali aveva concordato la finta iniezione in cambio di denaro.
Gli agenti della Digos della questura di Palermo hanno eseguito una nuova misura cautelare di arresti domiciliari emessa dal Gip. La donna si sarebbe resa responsabile di ben 47 episodi di falso ideologico e peculato. Questa volta, però, i pazienti sarebbero stati ignari, a testimonianza di come la donna non avrebbe agito per soldi, ma perché fermamente contraria ai vaccini.
Finge di vaccinare, quasi 50 Green pass falsi
Durante le indagini, grazie alle telecamere piazzate nell’hub vaccinale dalla polizia, è emerso che già in altri casi oltre a quello di inizio anno l’infermiera avrebbe praticato false vaccinazioni. Nel video agli atti dell’indagine si vede l’infermiera versare sulla garza il contenuto della fiala che avrebbe dovuto iniettare.
Grazie alle intercettazioni telefoniche e agli interrogatori della Procura, è emerso che gli utenti pensavano di avere ricevuto il vaccino ed erano convinti di essere protetti dal rischio dell’infezione. Ora le loro false certificazioni verdi saranno sequestrate.
Il precedente nell’isola e il leader no vax
Oltre alla donna sono stati indagati nei mesi scorsi anche un commerciante palermitano, Giuseppe Tomasino, e un’altra infermiera dell’ospedale Civico in servizio all’Hub, Anna Maria Lo Brano.
Ma soprattutto è finito nel mirino degli inquirenti anche Filippo Accetta, uomo divenuto celebre nell’isola per essere il leader dei no vax siciliani. Le accuse contestate dalla Procura di Palermo nei confronti di tutti loro 3 sono quelle di corruzione, peculato e falso.
Resta aggiornato sulle ultime news dall’Italia e dal mondo: segui Virgilio Notizie su Twitter.