NOTIZIE
POLITICA ESTERA

È morto il leader dell’ISIS, viene nominato il successore: Abu Hafs al-Qurashi è il nuovo "Califfo"

L'ISIS annuncia il nome del nuovo "Califfo" dopo la morte del leader Abu Hussein al-Qurashi avvenuta in seguito a degli scontri in Siria

Pubblicato:

Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

L’ISIS ha confermato la morte del leader Abu Hussein al-Qurashi. La morte del “Califfo” dello Stato Islamico sarebbe avvenuta in scontri, non ben precisati, tra le forze dell’ISIS e il gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (branca qaedista nel Paese) in Siria. Il portavoce dell’ISIS ha fatto sapere che è stato nominato un nuovo “Califfo” dello Stato Islamico, ovvero Abu Hafs al-Qurashi.

Morto il leader dell’ISIS

Il portavoce dell’ISIS ha annunciato che il suo leader è stato ucciso in scontri diretti con il gruppo Hayat Tahrir al-Sham nella provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale controllata dai ribelli.

L’annuncio è arrivato come un messaggio registrato su uno dei canali dell’ISIS di Telegram. Non è stata data conferma sul giorno e l’ora della morte. Lo scorso aprile il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva dichiarato che le forze militari avevano ucciso il leader dell’ISIS in Siria.

 Soldati turchi in Siria

Passaggi di potere

Il leader dell’ISIS non resiste mai troppo a lungo e le successioni di questi avvengono sempre in seguito a scontri interni ed esterni. Negli ultimi tempi i nomi si susseguono con sempre minor distanza da uno all’altro. Così Abu Hafs al-Hashimi al-Qurashi è il quinto leader del gruppo ISIS dai suoi esordi.

Prima di lui, lo scorso novembre era stato dichiarato deceduto Abu Hasan al-Hashimi al-Qurashi e prima ancora a febbraio dello scorso anno, in seguito a un raid degli Stati Uniti sulla provincia di Idlib, era stata annunciata la morte di Abu Ibrahim al-Qurashi.

Che fine ha fatto l’ISIS?

Prima di essere sconfitto l’ISIS controllava vaste aree dell’Iraq e della Siria (ed era molto seducente per tanti giovani occidentali). Recentemente ha fatto meno parlare di sé, almeno in Occidente dove il periodo degli attentati (2010-2020) si è concluso.

Anche se per noi l’ISIS o ISIL (Stato Islamico di Iraq e Levante), ma anche IS (Stato Islamico) o Daesh (acronimo arabo) è stato sconfitto, l’organizzazione resiste in cellule più piccole e nelle zone più remote, in particolare in Iraq e Siria. Altri gruppi terroristici come Boko Haram o lo Stato Islamico del Corno d’Africa sono ricollegabili all’ISIS e questo significa che, tutto sommato, il gruppo è ancora lontano dal dirsi sconfitto.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963