Drammatico video di Derna dopo l'alluvione in Libia: immagini della città a confronto prima e dopo il disastro
Derna prima e dopo l'alluvione che ha flagellato la Libia: le immagini satellitari mostrano l'entità del disastro causato dal cedimento di due dighe
Le immagini satellitari raccontano la storia di un disastro senza precedenti. La città costiera di Derna, nel Nord-Est della Libia, è stata parzialmente cancellata da un’onda di acqua e fango alta 3 metri.
Cosa è successo in Libia
Parte della città è stata letteralmente strappata e trascinata in mare, mentre diverse zone sono state sepolte dai detriti.
Detriti che, man mano che il lavoro dei soccorritori va avanti, continuano a restituire cadaveri.
E cadaveri continua a restituire anche il mare: il litorale attorno a Derna è un cimitero e i pescatori non fanno che recuperare corpi.
Difficile al momento stabilire l’esatta conta delle vittime. Secondo la tv araba Al Hadath i decessi sarebbero almeno 6mila soltanto a Derna.
Altre emittenti arrivano a stimarne fino a 10mila. Al momento sono 20mila le persone che risultano disperse.
Quella parte di territorio libico è stata colpita dal ciclone Daniel.
Alcuni climatologi hanno classificato Daniel come “medicane”, dalla fusione delle parole mediterranean e hurricane, ovvero uragano mediterraneo.
Durante le copiose precipitazioni “in certe zone della Cirenaica sono caduti 420 millimetri di pioggia in 24 ore, a fronte di una media annuale di 350 millimetri”, racconta a Virgilio Notizie il climatologo Massimiliano Fazzini dell’Università di Camerino nonché coordinatore sul rischio climatico della Sigea, la Società italiana di Geologia ambientale.
Fazzini, che è partito proprio alla volta di Derna, aggiunge che lungo la costa “si sono abbattuti venti a una velocità di 180km orari“.
Quello che è avvenuto a Derna è stato un “ciclone subtropicale”, ovvero un medicane.
L’acqua proveniente dalle dighe ha distrutto Derna
Le ingenti precipitazioni hanno aumentato la pressione sui muri di contenimento di due dighe risalenti agli Anni ’70, che sono franate nella notte.
In pochi istanti sulla valle si è così abbattuto uno tsunami di acqua e fango che ha travolto ogni cosa.
Come aiutare la Libia
Chi intenda dare il suo contributo per aiutare la Libia può partecipare alla campagna di Croce Rossa Italiana, Caritas Italiana e Unicef, sostenuta dalla Rai.
Basta utilizzare il numero solidale 45525 inviando un sms con il cellulare o telefonando da rete fissa. I costi:
- sms – 2 euro da operatore WindTre, Tim, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali;
- chiamata da rete fissa – 5 euro da operatore Twt, Convergenze, PosteMobile;
- chiamata da rete fissa – 5 e 10 euro da operatore Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb e Tiscali.