Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: la mossa di Zelensky in Polonia, Lukashenko da Putin

L’Ucraina ha deciso di boicottare gli eventi di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 qualora essi dovessero vedere la partecipazione dei russi. La posizione ucraina ha suscitato la reazione del Cio (Comitato Olimpico Internazionale).
“Se attuata, una tale decisione danneggerebbe solo la comunità degli atleti ucraini”. È questa la posizione del Cio riportata dalla ‘Bbc’. Tale boicottaggio, viene aggiunto, “non avrebbe alcun impatto sulla guerra che il mondo vuole fermare e che il Cio ha condannato con tanta veemenza”.

Evan Gershkovich, reporter 32enne, accusato di spionaggio da Mosca ha presentato appello. Ne dà notizia la Corte del distretto di Lefortovo. Ancora non è stata fissata la data in cui si svolgerà l’udienza d’appello.

Gli Usa sono ancora intenzionati a fornire i carri armati Abrams all’Ucraina, ma non c’è ancora una tempistica definita.  “L’addestramento (dei soldati ucraini) non è iniziato”, ha detto in conferenza stampa il vice segretario del Pentagono Sabrina Singh. “Il nostro obiettivo è portare i carri armati in Ucraina prima della fine dell’anno, ma questo è l’unico lasso di tempo che posso darvi in questo momento”.

Vladimir Putin sarebbe paranoico, ipocondriaco e vivrebbe totalmente scollegato dalla realtà in una sorta di bolla informativa. Lo riferisce l’ex guardia del corpo Mikhail Khodorkovsky in un’intervista rilasciata al sito dissidente ‘Dossier Center’.

Il presidente russo Vladimir Putin si è detto soddisfatto della cooperazione di Russia e Bielorussia nel corso di un incontro con il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko, tenutosi al Cremlino. “Devo dire che è stato fatto molto nell’ambito della nostra cooperazione bilaterale su tutti i settori. Ciò riguarda la nostra interazione sulla scena internazionale, la risoluzione congiunta delle questioni relative alla sicurezza dei nostri Stati. È particolarmente positivo notare i risultati del nostro lavoro nel campo dell’economia”, ha osservato Putin. A sua volta, Lukashenko ha sottolineato che i programmi congiunti sull’approfondimento dell’integrazione economica sono già stati eseguiti per quasi l’80 per cento.

Un incendio è scoppiato in un edificio del ministero della Difesa russo nel centro di Mosca: lo riferisce l’agenzia statale Tass, citando i servizi di emergenza.

Lo ha comunicato il ministero della Difesa di Mosca, spiegando che due imbarcazioni hanno lanciato l’attacco missilistico contro una finta nave da guerra nemica, a circa 100 chilometri di distanza. L’obiettivo, si spiega, è stato colpito con successo.

Il Parlamento lettone ha votato la reintroduzione del servizio militare obbligatorio per gli uomini di età compresa fra 18 e 27 anni a partire dall’anno prossimo. “Dall’invasione brutale dell’Ucraina da parte della Russia, possiamo assicurare la protezione della Lettonia solo attraverso soluzioni di difesa complesse, che comprendono non solo armi ma anche che una parte della società sia pronta all’azione militare”, ha spiegato la ministra della Difesa, Inara Murniece. La Lettonia aveva abolito il servizio militare obbligatorio dopo essere entrata nella Nato nel 2004. Perché la legge entri in vigore deve ora essere vidimata dal presidente della Repubblica Egils Levits.

La Russia non adotta forzatamente i bambini provenienti dalla zona di conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite Vasily Nebenzya, citato dalla Tass. “La verità è che i bambini sono stati evacuati dalla zona delle ostilità provocate dal regime criminale di Kiev, che durante tutti questi nove anni di guerra nel Donbass si è disinteressata del destino di questi bambini, mettendo sistematicamente e deliberatamente in pericolo le loro vite”, ha detto. “Non esiste un’adozione forzata di massa, è solo che gli orfani e i bambini rimasti senza la custodia dei genitori, provenienti da istituti situati all’interno dei confini amministrativi delle repubbliche di Dontetsk e Lugansk al momento del riconoscimento dell’indipendenza da parte della Russia, sono stati trasferiti sotto la tutela preliminare temporanea o la custodia temporanea di cittadini russi”.

Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko è atterrato a Mosca, dove dovrebbe incontrare Vladimir Putin: lo riporta l’agenzia di stampa statale bielorussa Belta citando un canale Telegram vicino a Lukashenko.

“Abbiamo parlato della guerra in Ucraina, confermo il pieno sostegno, continueremo a 360 gradi il nostro sostegno al presidente Zelensky e a popolo ucraino finché necessario; auspichiamo anche passi per favorire una pace giusta e rispettosa dell’integrità territoriale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell’incontro con il presidente del Governo spagnolo, Pedro Sanchez.

Nel corso del Consiglio atlantico di oggi gli alleati “hanno deciso di offrire un programma di sostegno pluriennale all’Ucraina, in modo da rafforzare le forze armate di Kiev, la loro interoperabilità e il cammino vero gli standard Nato, poiché il futuro dell’Ucraina è all’interno della famiglia euroatlantica”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, precisando che al momento gli alleati stanno soddisfacendo le “esigenze immediate” mentre ora serve “rafforzare le istituzioni, gli standard e la dottrina” per sostenere il percorso verso la Nato di Kiev.

“Per ora la Russia non vede le precondizioni per i colloqui con l’Ucraina”. Lo ribadisce il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass.

L’Ucraina non accetterà accordi con il Cremlino per porre fine alla guerra, che comunque potrebbe finire quest’anno. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, in un’intervista al media indipendente New Voice of Ukraine.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Polonia, lo rende noto la presidenza polacca. Si tratta della prima visita ufficiale del leader ucraino nel Paese dall’inizio della guerra.

“Tutti pensavano che la Crimea sarebbe stata di nuovo ucraina tra 20 o 50 anni, ma la guerra iniziata dalla Russia ha creato i prerequisiti per la possibile liberazione della Crimea già ora – così Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina in un’intervista a Radio Liberty – la guerra continuerà, fin quando anche la Crimea non sarà liberata”, ha aggiunto. Il consigliere si dice sicuro che la Russia non abbia le risorse per tenere Crimea, Donetsk e Luhansk: “Tra sei mesi l’Ucraina entrerà in Crimea e, prima di tutto, sarà necessario sottoporre a processo i collaboratori di Mosca. La Crimea sarà parte dell’Ucraina e coloro che non accettano di vivere in Crimea secondo le regole dell’Ucraina possono lasciare la penisola. E il ponte di Kerch sarà smantellato”.

Un drone ucraino si sarebbe schiantato vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, riferisce oggi l’agenzia di stampa russa Ria citando un ufficiale russo, nel giorno in cui il direttore dell’Aiea Rafael Grossi dovrebbe recarsi nella regione russa di Kaliningrad per colloqui sulla sicurezza attorno alla centrale nucleare.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso oggi in Polonia per una visita ufficiale. Secondo quanto anticipato da Marcin Przydacz, consigliere per gli Affari esteri del presidente polacco, “ci saranno colloqui lunghi e ampi, non solo sulla situazione della sicurezza, ma anche sul sostegno economico e politico”. Zelensky incontrerà nella piazza del castello di Varsavia anche rifugiati ucraini.

Il presidente americano Joe Biden e il suo omologo francese Emmanuel Macron hanno avuto una conversazione telefonica, in cui hanno espresso “la volontà della Francia e degli Stati Uniti di convincere i cinesi ad accelerare la fine della guerra in Ucraina”, secondo una fonte diplomatica francese. Il colloquio telefonico fra i leader è avvenuto a poche ore dalla partenza di Macron per la sua visita di Stato di tre giorni a Pechino dove incontrerà il presidente cinese Xi Jinping.

Evan Gershkovic, il giornalista del Wall Street Journal arrestato in Russia, si è incontrato con i suoi legali. “Hanno detto che la sua salute è buona e che è grato per il sostegno che è arrivato da tutto il mondo”, afferma il quotidiano riferendo dell’incontro. “La via legale è una di quelle su cui stiamo lavorando per il rilascio di Evan. Continuiamo a lavorare con la Casa Bianca, il Dipartimento di Stato e i funzionari del governo per assicurare il rilascio di Evan”, aggiunge il Wsj