Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi. Meloni sui denari degli italiani spesi per le armi: "Bufala"
La guerra in Ucraina è giunta al 369esimo giorno: tutti i principali aggiornamenti in diretta di lunedì 27 febbraio 2023
Sono trascorsi 369 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina. Mentre i combattimenti proseguono con particolare intensità nel Donbass, Kiev ha annunciato una nuova controffensiva in primavera. Il capo del Cremlino Vladimir Putin è tornato ad accusare l’Occidente, affermando in un’intervista a Russia 1 che “i Paesi della Nato, seppur indirettamente, sono complici dei crimini del regime di Kiev”. Intanto dagli Stati Uniti rimbalzano indiscrezioni sulle origini dell’invasione russa: secondo il Financial Times Putin decise di avviare la sua “operazione militare speciale” confrontandosi solo con pochi consiglieri fidati e tenendo all’oscuro persino il ministro degli Esteri Lavrov. Intanto lo stesso Putin premia l’attore americano Steven Seagal.
Il racconto della giornata
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Cremlino, ricreare l'Urss è impossibile
“Il presidente Vladimir Putin ha affermato che coloro che non si pentono dell’Unione Sovietica non hanno cuore e coloro che desiderano restaurare l’Unione Sovietica non hanno testa. Mi sembra che questa sia la spiegazione piu’ esaustiva dell’atteggiamento di coloro che parlano della ricreazione dell’Urss. È impossibile”: cosi’ il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov in un’intervista a Izvestia.
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Zelensky, la situazione a Bakhmut è sempre più complicata
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso nel suo consueto discorso serale che la situazione per le truppe ucraine intorno a Bakhmut, nell’est del Paese, sta diventando molto difficile. “La situazione sta diventando sempre piu’ complicata”, ha detto. “Il nemico sta sistematicamente distruggendo tutto cio’ che puo’ essere utilizzato per proteggere le nostre posizioni”, ha aggiunto, definendo i soldati ucraini impegnati nella battaglia “veri eroi”. “Grazie a tutti coloro che aiutano i nostri soldati e fanno di tutto per garantire che i nostri difensori abbiano quante piu’ armi possibili, armi a lungo raggio, armi potenti”.
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Giorgia Meloni: "Non spendiamo i soldi degli italiani per le armi, è una bufala"
Giorgia Meloni ha risposto alle accuse di molti italiani che credono che il Governo utilizzi i soldi dei cittadini per le armi inviate in Ucraina. Le sue parole: “Sento anche dire che non abbiamo i soldi per gli italiani e spendiamo invece i soldi in armi, anche questa è una bufala: noi non spendiamo soldi per comprare armi che mandiamo agli ucraini, noi abbiamo già delle armi che riteniamo oggi fortunatamente di non dover utilizzare. Quindi non c’è niente che stiamo togliendo agli italiani per allontanare una guerra che potrebbe riguardare anche gli italiani”.
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Putin premia l'attore Steven Seagal
Il presidente russo Vladimir Putin ha assegnato un riconoscimento all’attore americano Steven Seagal, premiandolo con l’Ordine dell’Amicizia della Russia per il suo impegno umanitario. Il decreto statale, spiegano i media russi, menzionava il lavoro svolto da Seagal come rappresentante speciale del ministero degli Esteri per i legami umanitari con Stati Uniti e Giappone.
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La Russia ordina l'evacuazione dei propri funzionari da alcune città della regione di Kherson
La Russia avrebbe ordinato ad alcuni funzionari delle città occupate di Oleshky e Skadovsk, nella regione meridionale di Kherson, di fuggire in Crimea. Lo riporta il Kyiv Indipendent, che cita lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino. La causa sarebbe il timore di una controffensiva nella regione. Il governatore russo delle zone occupate di Kherson ha smentito la notizia.
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Tra i russi 400-500 morti al giorno
I russi “stanno usando piccoli gruppi e tentano di spingere indietro la nostra linea di difesa ma subiscono perdite enormi ogni giorno, 400/500 morti, e ancora di più feriti” ha spiegato all’Ansa il ministro della Difesa ucraino, Oleksy Reznikov. “E’ una specie di approccio staliniano, usato durante la Seconda guerra mondiale” ha aggiunto, riferendosi soprattutto a Bakhmut, nell’est dell’Ucraina.
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Podolyak: la liberazione della Crimea sarà nei negoziati
Alle autorità ucraine “non interessa” l’opinione della Russia, ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, rispondendo alle dichiarazioni del portavoce del Cremlino. La liberazione della Crimea dovrà essere inclusa in eventuali negoziati. “Fino alla metà della guerra, la Crimea è stata individuata come un argomento separato, ora questo problema viene discusso in un unico pacchetto come un territorio che deve essere liberato”, ha chiarito Podolyak.
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Cremlino: "Il ritorno della Crimea all'Ucraina è impossibile"
Il ritorno della Crimea all’Ucraina “è impossibile” perché è “una parte integrante della Russia”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass. La Russia non vede le condizioni per uno “sviluppo pacifico” della situazione in Ucraina, per cui l’operazione militare russa continuerà.
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Kiev, accertati oltre 70mila crimini di guerra russi
L’ufficio del procuratore generale di Kiev ha registrato oltre 71.586 crimini di guerra russi in Ucraina dall’inizio dell’invasione. Lo ha reso noto Kyiv Independent.
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Zelensky rimuove un comandante
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimosso dal suo incarico il comandante dell’Operazione delle forze congiunte (Jfo) Eduard Moskalyov. L’annuncio è contenuto in uno stringato decreto presidenziale: le motivazioni del provvedimento non sono note. Moskalev era stato nominato a capo della Jfo nel marzo dello scorso anno.
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Kiev: "Nuovi attacchi russi, abbattuti droni"
Diversi attacchi con droni sono stati lanciati dalle forze di Mosca nella notte. Il comando operativo nord dell’Ucraina citato dal Kyiv Indipendent ha reso noto l’abbattimento prima di un drone Shahed di fabbricazione iraniana sopra Chernihiv Oblast e poi di almeno altri due droni in aree non specificate. L’allarme antiaereo è rimasto attivo in diverse zone del Paese e sono state udite esplosioni anche nella regione di Kiev.