Aggiornamenti guerra Ucraina Russia: Prigozhin incontra Putin, il ricatto di Erdogan prima del vertice Nato
A guerra in Ucraina è arrivata al suo 501esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di lunedì 10 luglio
La guerra in Ucraina è giunta al 502esimo giorno. Tra l’11 e il 12 luglio si terrà a Vilnius, capitale della Lituania, un importante vertice della NATO al quale potrebbe partecipare anche l’Ucraina. Attese importanti decisioni, che potrebbero avvicinare Kiev all’alleanza atlantica. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev ha minacciato attacchi alle centrali nucleari ucraine e a quelle dell’Europa dell’est.
Il racconto della guerra
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La Bulgaria non esclude uso di armi di distruzione di massa in Ucraina
Il rapporto annuale dell’Agenzia per la sicurezza nazionale bulgara (Dans) evidenzia che lo scontro militare in Ucraina sta tendendo all’escalation, con possibili ripercussioni al di fuori del territorio ucraino. L’utilizzo di armi di distruzione di massa non può essere completamente escluso, secondo la Dans. “Questo conflitto sta erodendo l’architettura di sicurezza europea, intensificando le rivalità geopolitiche e generando insicurezza energetica, economica e alimentare globale. La Bulgaria è particolarmente colpita, con l’instabilità nei Balcani occidentali che ha un impatto significativo sulla sua sicurezza nazionale. La regione del Mar Nero è diventata di primaria importanza a causa dell’aggressione russa in Ucraina, con la NATO che concentra le proprie capacità per difendere gli Stati membri e contenere la Russia. Inoltre, il conflitto ha generato un aumento del flusso di migranti verso l’Europa, creando ulteriori sfide per i paesi ospitanti.”
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Zelensky: "Presenza Ucraina a vertice nato è dimostrazione di forza"
“Domani, nel giorno del vertice Nato, ormai impensabile senza l’Ucraina, sarà il 503° giorno di una guerra su larga scala. Questo la dice lunga sulla nostra forza – la forza del popolo ucraino, che di fronte a una guerra del genere, dopo tante battaglie e tanti giorni, ha la forza senza la quale la sicurezza dell’Europa è semplicemente inimmaginabile”. Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Vi ringrazio, soldati ucraini, per questa forza” ha concluso il presidente ucraino, “è un onore per me rappresentare queste persone e questa Ucraina!”.
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Bombe a Donetsk, due morti
Le cittadine di Avdiivka e Gostroy nella regione di Donetsk sono state colpite da un bombardamento nel primo pomeriggio di oggi. Secondo l’ufficio del procuratore generale ucraino, almeno due civili sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti a causa dell’attacco delle truppe russe. Rbc-Ucraina riporta che l’Ucraina ha avviato un’istruttoria contro i russi, accusandoli di violazione delle regole belliche e crimini di guerra.
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Media ucraini calcolano perdite militari russe: almeno 47 mila
Almeno 47 mila soldati russi sono stati uccisi combattendo in Ucraina dall’inizio della guerra a fine maggio 2023. Lo hanno riferito i media indipendenti Mediazona e Meduza in un’inchiesta basata sui dati del registro nazionale delle successioni – un database pubblico che registra le informazioni sulle eredita’ – e dell’agenzia statale di statistica Rosstat. Lo riporta l’Agi.
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Prigozhin è a Mosca: ha incontrato Putin
Evgeny Prigozhin è a Mosca e ha incontrato Vladimir Putin. Lo riporta Liberation, citando fonti “dei servizi di informazione occidentali”. Indiscrezione confermata anche dal Cremlino. Cosa sappiamo sull’incontro.
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Kuleba: "La Nato ha rimosso il Map per Kiev"
La Nato ha deciso di eliminare l’obbligo per Kiev di seguire il Piano d’Azione per l’Adesione (Membership Action Plan, Map) come parte del percorso di adesione all’Alleanza atlantica: lo ha annunciato su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
Following intensive talks, NATO allies have reached consensus on removing MAP from Ukraine’s path to membership. I welcome this long-awaited decision that shortens our path to NATO. It is also the best moment to offer clarity on the invitation to Ukraine to become member.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) July 10, 2023
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Gerasimov riappare in un video
Il capo di stato maggiore russo e comandante delle operazioni militari in Ucraina, Valery Gerasimov, ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo la fallita ribellione del gruppo Wagner. Un video, pubblicato dal ministero della Difesa russo, mostra Gerasimov che presiede una riunione in cui è stato informato di un tentativo da parte dell’esercito ucraino di effettuare ieri attacchi missilistici in Russia e contro la Crimea domenica. Lo riporta l’Ansa.
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Bombe russe sul Kherson, 5 civili feriti
Cinque civili sono rimasti feriti durante l’attacco russo ieri nella regione di Kherson: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione statale regionale, Oleksandr Prokudin.
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Gerasimov torna ad apparire in video dopo la rivolta di Wagner
Il Capo di Stato Maggiore russo Valerij Gerasimov è riapparso in video per annunciare lo sventato attacco missilistico ucraino contro Rostov e Kaluga. Il generale era stato uno dei principali bersagli della campagna che aveva accompagnato la rivolta di Wagner. Secondo alcune fonti però, Gerasimov sarebbe già stato rimpiazzato al comando delle truppe russe in ucraina da Mikhail Teplinsky, comandante dell’aeronautica. Il suo ruolo sarebbe quindi solo di facciata.
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Prosegue la controffensiva ucraina
Le forze ucraine continuano ad avanzare nelle due principali direttive della controffensiva: il fronte meridionale e l’area attorno a Bakhmut. Nella regione di Zaporizhzhia l’esercito di Kiev sarebbe a circa due chilometri dalla cittadina di Pryyutne, mentre a est sia Kishchiivka che Berkhivka sarebbero ormai contese. Lo riporta l’Institute for the Study of War, citando fonti dello Stato Maggiore ucraino.
