Putin ha incontrato Prigozhin dopo l'ammutinamento della Wagner: conferme dalla Russia, cosa sappiamo
L'incontro riservato si è tenuto il 29 giugno e ha prodotto un nuovo patto tra Prigozhin e Putin, che ha offerto opportunità per future operazioni
Vladimir Putin ha tenuto un incontro riservato il 29 giugno con Yevgeny Prigozhin, il fondatore del gruppo paramilitare Wagner, e i suoi comandanti. La notizia del faccia a faccia è stata confermata solo lunedì 10 luglio, con l’importante riunione che si è svolta a Mosca, all’interno del Cremlino. A quanto risulta, l’incontro è stato molto proficuo fra le parti, malgrado il tentativo di ammutinamento del gruppo mercenario, con un rinnovato patto di fedeltà da parte della Wagner al Presidente russo.
L’incontro di tre ore
A rivelare alcuni dettagli sull’incontro fra Prigozhin e Putin è Dmitry Peskov, portavoce della presidenza russa. Durante il vis à vis, Putin ha ascoltato attentamente le spiegazioni di Prigozhin in un incontro durato 3 ore.
Al termine della discussione, il Presidente della Federazione Russa ha offerto al gruppo Wagner “ulteriori opzioni di lavoro e di impiego nei combattimenti”.
Il rapporto di Putin e Prigozhin risale agli anni Novanta: il capo della Wagner ha fatto fortuna vincendo vari appalti con il Cremlino nel settore della ristorazione
Il tentato ammutinamento
L’incontro, che si è tenuto cinque giorni dopo il tentativo di ammutinamento del gruppo Wagner il 24 giugno, è stato considerato come una delle sfide più gravi affrontate da Putin sin dalla sua ascesa al potere.
Durante la riunione, il presidente russo ha fornito una valutazione delle azioni del gruppo Wagner sul fronte durante l’Operazione militare speciale in Ucraina.
Dmitry Peskov ha sottolineato che Putin ha anche espresso la sua valutazione degli eventi del 24 giugno. Inoltre, Putin ha ascoltato le spiegazioni dei comandanti e ha offerto loro ulteriori opzioni per il loro impiego e coinvolgimento nei combattimenti.
La fedeltà della Wagner
Il portavoce della presidenza ha sottolineato che erano presenti all’incontro 35 persone, inclusi tutti i comandanti dei distaccamenti e la direzione del gruppo, compreso lo stesso Prigozhin.
Durante la riunione, Prigozhin e i comandanti del gruppo Wagner hanno ribadito il loro totale sostegno a Putin e hanno dichiarato di essere pronti a combattere per la loro patria.
Peskov ha riferito che Prigozhin ha affermato che l’ammutinamento non aveva lo scopo di rovesciare il governo, ma di “porre fine all’impunità” all’interno dell’esercito e di punire i capi della difesa per le loro azioni non professionali in Ucraina.
Un nuovo patto
L’incontro segreto al Cremlino rappresenta un momento cruciale nella relazione tra Putin, Prigozhin e il gruppo Wagner e della guerra russo-ucraina.
La decisione di Putin di soprassedere sulle azioni del 24 giugno, e addirittura offrire ulteriori opportunità ai comandanti dimostra la sua volontà di mantenere il controllo su questo gruppo paramilitare e di utilizzarlo come strumento per perseguire gli obiettivi della Russia.