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Guerra in Ucraina, ultime notizie di oggi. Attacco missilistico russo in corso su Kiev e Kharkiv

La guerra tra Russia e Ucraina è arrivata al 337esimo giorno: tutti gli aggiornamenti in diretta di giovedì 26 gennaio

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Sono trascorsi 337 giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina a seguito dell’invasione russa iniziata il 24 febbraio 2022. L’invio di armi a Kiev continua con l’arrivo dei Leopard 2 dalla Polonia e degli Abrams dagli Stati Uniti. Per questo il leader ucraino Volodymyr Zelensky, qualche giorno fa, si è detto ottimista circa l’esito del conflitto: “Nel 2023 vinceremo la guerra”, ha dichiarato. Nel frattempo missili ucraini piovono sul Lugansk, nello specifico sulle città di Kreminna e Rubizne. Lo riferisce l’agenzia filorussa Tass.

Il racconto della giornata

  1. Almeno 11 morti nel raid russo, Kiev e molte regioni sono al buio

    Sono almeno 11 i morti sotto i missili balistici ipersonici dell’Ucraina scagliati da Vladimir Putin come risposta all’invio dei carri armati a Kiev. La capitale e molte regioni sono rimaste al buio.

  2. Zelensky, Russia prova ancora a intimidirci ma ha fallito

    L’ennesimo tentativo di un paese terrorista di intimidirci con un massiccio attacco missilistico e’ ancora una volta fallito, come presto accadra’ per l’intera Russia”. Cosi’ il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commenta su Telegram gli attacchi russi di oggi in Ucraina. Zelensky spiega che nella riunione di oggi dello Stato maggiore “abbiamo discusso con i partecipanti della questione della ricezione di armi ed equipaggiamenti e la loro distribuzione operativa tra i gruppi di truppe e una particolare attenzione e’ stata rivolta all’addestramento dei soldati ucraini all’estero”.

  3. Colonna a Odessa, "Sperimentato riunione in rifugio antiaereo"

    “Grazie a un missile russo, ho sperimentato la mia prima riunione bilaterale in un rifugio antiaereo. Il caffè era caldo, grazie!”: lo scrive in un tweet la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, allegando una foto del suo odierno incontro a Odessa con l’omologo ucraino, Dmytro Kuleba.

  4. Tank britannici Challenger 2 in Ucraina

    Tank britannici Challenger 2 arriveranno in Ucraina entro la fine di marzo. Lo ha reso noto il sottosegretario britannico alla Difesa Alex Chalk, aggiungendo che l’addestarmento dei soldati al loro uso inizierà lunedì. Per quanto riguarda la consegna dei tank, “l’intenzione è che avvenga alla fine di marzo. Nel frattempo ci sarà un significativo programma di addestramento, non solo per gli equipaggi dei tank, ma anche per chi si occuperà della manutenzione”, ha detto Chalk intervenendo in parlamento.

  5. Usa, sanzioni al gruppo Wagner

    Il Tesoro americano impone sanzioni al gruppo Wagner identificandolo come una “significativa organizzazione criminale transnazionale”. Le sanzioni limiteranno ulteriormente la capacità del presidente Vladimir Putin di “armare la sua macchina da guerra”, afferma il segretario al Tesoro Janet Yellen.

  6. Trump: "Prima fanno arrivare i tank poi le testate nucleari"

    Donald Trump entra a gamba tesa sulla guerra in Ucraina criticando la decisione di Joe Biden di inviare i carri armati alle forze di Kiev. “Prima arrivano i tank, poi le testate nucleari”, tuona in un post sul suo social media Truth. “Bisogna mettere fine a questa guerra folle adesso, è così facile”, aggiunge.

  7. Zelensky: "Putin non è nessuno"

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto, in un’intervista a Sky News, di “non essere interessato” a incontrare Vladimir Putin per i colloqui di pace. Il presidente russo non è “nessuno”, vive in una “bolla informativa” e non sa cosa stia succedendo sul campo di battaglia. Incontrare Putin “non è interessante per me. Non è interessante incontrarsi, non è interessante parlare. Perché? Perché abbiamo avuto un incontro con lui in Formato Normandia, era prima dell’invasione: l’ho visto che diceva una cosa e poi ne ha fatta un’altra”, ha spiegato Zelensky. “Non riesco a capire: sono sue le decisioni o di qualcun altro? Quindi incontrare per cosa, stringere la mano? Non mi interessa. Parlare? Davvero non capisco chi prenda le decisioni in Russia”, ha aggiunto. “Dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina, per me non è nessuno, nessuno.”

  8. Medvedev: "Zelensky barboncino ammaestrato ai piedi Nato"

    Volodymyr Zelensky “non è più nemmeno un clown, ma solo un cane da circo, un barboncino ai piedi dell’addestratore, che abbaia al suo battito di mani”. Lo scrive su telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia Dmitry Medvedev. Secondo il politico russo le parole del leader di Kiev, che si è detto non interessato a incontrare Vladimir Putin, hanno come unico obiettivo quello di ricevere più aiuti dall’Occidente. “È una ridicola figura da operetta con una maglietta verde unta che dipende al 1000% dalle armi della Nato e dai soldi occidentali. Senza di loro, lui e l’Ucraina non sopravvivrebbero nemmeno un giorno”, rincara la dose Medvedev.

  9. Matviichuk, Nobel Pace 2022: catalogati 31mila crimini di guerra

    “In soli dieci mesi abbiamo documentato 31mila crimini di guerra commessi dai russi in Ucraina”. Lo afferma Oleksandra Matviichuk, capo della ong ‘Centro per le libertà civili’, che ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2022, parlando davanti all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, durante il dibattito del rapporto sull’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia. Un rapporto, votato all’unanimità, in cui l’assemblea afferma tra l’altro che “vi sono prove sempre più evidenti” d’istigazione al “genocidio”.

  10. Ucraina: la Russia usa missili ipersonici

    La Russia ha usato i missili ipersonici “Kinzhal” nei raid odierni sull’Ucraina. Lo ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhnyi, precisando che l’esercito ha distrutto 47 missili lanciati dalla Russia, 20 dei quali nell’area della capitale Kiev. In una nota Zaluzhnyi ha aggiunto che tre dei quattro missili aerei guidati (X-59) lanciati dai russi “non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi”.

  11. Kiev: gravi danni a rete elettrica dopo raid russo

    L’ultimo raid russo ha provocato un “deficit significativo” nel sistema energetico ucraino. Lo riporta Ukrenergo, la società nazionale dell’energia ucraina. Lo si legge su Unian. “Le infrastrutture energetiche sono state danneggiate in diverse regioni e le principali apparecchiature ad alta tensione sono state distrutte nella regione di Dnipro”, viene spiegato. Problemi di elettricità si segnalano anche a Odessa. “Durante l’attacco sono stati introdotti arresti di emergenza in tutta l’Ucraina. Le restrizioni pianificate stanno ora gradualmente tornando e sono stati fissati limiti di consumo in tutte le regioni”, conclude Ukrenergo.

  12. Gli intellettuali italiani contro Zelensky a Sanremo

    La decisione di far intervenire il presidente ucraino durante la finale di Sanremo è duramente contestata da un gruppo di intellettuali italiani. “L’Italia ha lanciato da Sanremo successi planetari che celebrano la vita, la felicità e l’amore – si legge nel comunicato firmato da Franco Cardini, Carlo Freccero, Joseph Halevi, Moni Ovadia, Paolo Cappellini, Alessandro Di Battista e molti altri – Abbiamo appreso perciò con incredulità che, in una delle serate clou dell’evento, presumibilmente sabato 11 febbraio, interverrà Vladimir Zelenskij, capo di Stato di uno dei due Paesi che oggi combattono la sanguinosa guerra del Donbass. Una guerra terribile”. Secondo i firmatari della protesta, la guerra è “fomentata da irresponsabili invii di armi e da interessi economici e geostrategici inconfessabili”. Guerra quindi che “come italiani abbiamo il dovere costituzionale di ripudiare”.

  13. Kiev ha abbattuto 47 missili su 55 lanciati dalla Russia

    L’Ucraina, stando a quanto riporta un flash Ansa, ha intercettato e abbattuto 47 missili dei 55 che sono stati lanciati dai russi questa mattina. A renderlo note sono state fonti dell’esercito di Kiev.

  14. Mosca avvisa: "Coi carri armati nuovo livello di conflitto con Paesi Occidentali"

    Il governo tedesco ha reso nota la possibile data di consegna dei primi carri armati Leopard per l’Ucraina: saranno a disposizione di Kiev alla fine di marzo, inizio aprile. Da Mosca, invece, arriva un duro monito a riguardo: “Una volta che inizieranno le consegne dei carri armati di ultima generazione all’Ucraina, i Paesi Occidentali si sposteranno su un nuovo livello di confronto con la Russia”, lo ha detto il il capo della delegazione della Russia ai negoziati per disarmo d Vienna, Konstantin Gavrilov, a Rossiya 24.

  15. Per Zelensky alla Russia non interessano le proprie vittime

    Per il presidente ucraino Volodymir Zelensky, la Russia attacca l’Ucraina senza preoccuparsi delle proprie vittime: lo ha detto a Sky, sottolineando che le sue forze sono sotto pressione sia a Zaporizhzhia che nel sud e nell’est del Paese. “È un numero straordinario. Non importa loro. Non contano le loro vittime. Oltre a quello che abbiamo già visto e contato, hanno altre migliaia di morti dalla loro parte, e li gettano via” ha detto.

  16. In corso un attacco missilistico russo su Kiev e Kharkiv

    Sulle regioni di Kiev e Kharkiv è in corso un attacco missilistico russo. Lo rendono noto le forze militari ucraine su Telegram con segnalazione di “missili in direzione di Vinnytsia e della regione di Kiev”. Il capo dell’ufficio del presidente, Andriy Yermak, comunica che l’esercito ucraino avrebbe già abbattuto i primi missili.

  17. Filorussi: "Missili ucraini sul Lugansk"

    Secondo l’agenzia Tass, sul Lugans sarebbero stati lanciati almeno 8 missili dai lanciarazzi Himars da parte di Kiev. Nello specifico sarebbero state colpite le città di Kreminna e Rubizne. Secondo la missione LPR presso il Centro congiunto di controllo e coordinamento (JCCC) sarebbero stati abbattuti un albergo, tre scuole, un centro amministrativo e un bar.

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