Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: si teme escalation nucleare dopo le accuse sulla "bomba sporca"
Nel 243esimo giorno di guerra, continuano le accuse di Mosca sull'uso della "bomba sporca" da parte di Kiev, forse un pretesto per l'escalation
Giorno 243 della guerra in Ucraina. Si continua a parlare della “bomba sporca” che l’Ucraina potrebbe usare per dare la svolta definitiva al conflitto. La Russia lancia l’accusa, ma il blocco Nato difende Kiev. Gli Usa dichiarano parlano di una dichiarazione “chiaramente falsa”, usata come “pretesto per una escalation”.
Il racconto della giornata
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Stoltenberg: la Russia cerca pretesto per l'escalation
Jens Stoltenberg, segretario della Nato, ha accusato la Russia di cercare un pretesto per l’escalation mettendo sul piatto la presunta “bomba sporca” che l’Ucraina starebbe preparando. “Gli alleati della Nato respingono questa accusa. La Russia non deve usarla come pretesto per l’escalation. Rimaniamo fermi nel nostro sostegno all’Ucraina”, ha scritto in un tweet Stoltenberg.
Spoke with 🇺🇸 @SecDef & 🇬🇧 @BWallaceMP about #Russia’s false claim that #Ukraine is preparing to use a dirty bomb on its own territory. #NATO Allies reject this allegation. Russia must not use it as a pretext for escalation. We remain steadfast in our support for Ukraine.
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) October 24, 2022
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Kiev: riconquistati 4 insediamenti nel Donbass
Lo Stato maggiore ucraino ha annunciato che le forze di Kiev hanno riconquistato il controllo di quattro insediamenti nel Donbass: Karmazynivka, Myasozharivka e Nevske nella regione di Lugansk e Novosadove nella regione di Donetsk.
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Addestratori iraniani di droni in Bielorussia
Istruttori militari iraniani starebbero addestrando le forze russe in Bielorussia all’uso dei droni kamikaze che l’Iran sta fornendo alla Russia. Lo riferisce il Jerusalem Post citando fonti ucraine, secondo le quali militari iraniani sono stati avvistati nel villaggio bielorusso di Mykulichi, sotto la protezione di soldati russi e funzionari dell’intelligence di Mosca.
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Nato, 'accuse Mosca su bomba sporca Ucraina sono assurde
“L’accusa che l’Ucraina si stia preparando a usare bombe sporche in Ucraina e’ assurda”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista a Politico Europe. “Cio’ che ci preoccupa e’ che questo fa parte di uno schema che abbiamo gia’ visto in precedenza da parte della Russia – in Siria, ma anche all’inizio della guerra, o poco prima dell’inizio della guerra a febbraio. E cioe’ che la Russia accusa altri di fare cio’ che intende fare lei stessa”, ha sottolineato Stoltenberg.
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Zelensky, 'solo Russia può usare armi nucleari in Europa'
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato che solo la Russia potrebbe usare armi nucleari in Europa, in seguito alle accuse del ministro della Difesa russo secondo cui l’Ucraina si starebbe preparando a usare una “bomba sporca” sul proprio territorio. Zelenskiy ha sottolineato che la Russia sta usando “ricatti nucleari” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, “munizioni al fosforo” e “mine antiuomo vietate contro infrastrutture civili”. E ha affermato che la Russia si stava preparando a usare proprio l’arma che accusa l’Ucraina di possedere.
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Bomba sporca, Kiev respinge le accuse
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba respinge le accuse da parte di Mosca sull’intenzione da parte di Kiev di lanciare una “bomba sporca”: “Nel mio colloquio telefonico con Rafael Grossi ho invitato formalmente l’Aiea a inviare con urgenza esperti presso le strutture pacifiche in Ucraina che la Russia sostiene in modo ingannevole stiano sviluppando una bomba sporca” ha scritto su Twitter , aggiungendo che “a differenza della Russia, l’Ucraina è stata sempre e rimane trasparente”. Mosca di contro ribadisce l’allarme con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov che afferma di avere “informazioni verificate” sulla “bomba sporca” e che le “accuse non sono senza fondamento”.
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Mosca accusa Parigi e Berlino di non voler mediare: "Nessuna telefonata in programma"
Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di tenere conversazioni telefoniche con i leader occidentali, tra cui il presidente americano Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz o il presidente francese Emmanuel Macron, simili a quelle che ha avuto il ministro della Difesa Serghei Shoigu con i suoi omologhi. Secondo quanto dichiarato dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, Parigi e Berlino, non mostrano “alcun interesse” a negoziare sulla pace in Ucraina.
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Cos'è la "bomba sporca" sulla quale Mosca lancia l'allarme
Vi abbiamo spiegato qua che cos’è la “bomba sporca” di cui parla la Russia e perché potrebbe dar vita a una guerra nucleare, dopo l’allarme lanciato dal ministro della Difesa russo Sergej Shoigu per un possibile utilizzo dell’ordigno da parte dell’Ucraina.
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"Bisogna annegare e bruciare i bambini di Kiev": bufera su Russia Today
Il direttore di ‘Russia Today’ Margarita Simonyan ha ribadito la sospensione dell’anchorman Anton Krasovsky, che 4 giorni fa, parlando in diretta, aveva chiesto che i bambini ucraini vengano “annegati” e “bruciati“. L’emittente, da allora nella bufera, è stata accusata da Kiev di incitamento al genocidio. Margarita Simonyan ha detto: “Le parole di Anton Krasovsky sono state brutali e disgustose”. Secondo la direttrice di ‘Russia Today’ si è trattata di una “follia momentanea”. La stessa Simonyan ha aggiunto su ‘Telegram’: “Forse Anton spiegherà che tipo di follia temporanea le ha innescate e perché sono uscite dalla sua bocca. È difficile credere che Krasovsky credesse sinceramente che i bambini debbano essere annegati”.
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Ministro della Difesa ucraino: "Bisogna rispondere al ricatto nucleare russo"
Akexei Reznikov, ministro della Difesa ucraino, ha chiesto all’Onu e all’Aiea di visitare il Paese per confutare le accuse della Russia. “L’idea di una bomba sporca ci disgusta”, ha fatto sapere via Twitter, aggiungendo che il resto del mondo deve “rispondere al ricatto nucleare russo”. Le provocazioni della Russia “sono una ragione sufficiente per prendere rigorose misure preventive” e le nuove dichiarazioni “fanno parte delle solite tattiche del Cremlino, in cui i criminali russi cercano di incolpare preventivamente la vittima dell’aggressione per il proprio crimine”.
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Washington dichiara l'accusa della Russia "chiaramente falsa"
Dopo il messaggio di Volodymyr Zelensky, la portavoce del Consiglio di Sicurezza americana Adrienne Watson ha fatto sapere che la presunta preparazione della “bomba sporca” da parte degli ucraini è un’informazione “chiaramente falsa” e “il mondo non sarebbe così ingenuo” da crederci qualora la Russia tentasse di utilizzare questa affermazione “come pretesto per una escalation”.
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Zelensky nega la preparazione della "bomba sporca"
Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky respinge le accuse della Russia che riguardano la “bomba sporca”, come già fatto dai suoi portavoce. “Se la Russia chiama gli Stati Uniti e dice che l’Ucraina sta preparando qualcosa, significa solo che Mosca ha già preparato un piano. Credo ora che il mondo dovrebbe reagire il più duramente possibile”, ha fatto sapere attraverso i social network.
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Usa: "Bomba sporca" solo un "pretesto per una escalation"
Lloyd Austin, numero uno del Pentagono, ha parlato con il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu dopo che il Cremlino ha dichiarato che l’Ucraina sarebbe pronta a lanciare una “bomba sporca“. L’americano avrebbe dichiarato che gli Usa rifiuteranno “ogni pretesto per una escalation” da parte di Mosca.