Luigi Di Maio critica la Lega e lancia l'accusa su Liliana Segre
Il capo politico del Movimento 5 Stelle ha parlato anche del tramonto delle ideologie, cadute con il Muro di Berlino
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenuto ieri in Germania per la commemorazione dei 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino, iniziata il 9 novembre 1989, ha raccontato a Repubblica le sue considerazioni su quel periodo storico, sottolineando l’importanza di rimanere nell’Unione Europea, senza risparmiare critiche agli alleati della Lega.
“Mio padre aveva una foto in casa della caduta del Muro di Berlino, con la scritta ‘9 novembre 1989’. Per me ha sempre significato la caduta delle ideologie del ‘900. I partiti che si riconoscevano in esse sono entrati in crisi, hanno cominciato ad assomigliarsi, e il M5S in qualche modo è figlio di quel tramonto“, ha raccontato Luigi Di Maio.
Incalzato dall’intervistatore di Repubblica, il capo politico del M5s ha osservato: “Proprio la Lega era partita dal ‘no all’Euro’, dal ‘no ai banchieri’ ed è arrivata a ‘sì all’Euro’, ‘sì all’Ue’, e Mario Draghi presidente della Repubblica. Per me è prematuro parlarne per non commettere una scortesia nei confronti di Sergio Mattarella“.
“Chiunque pensi che l’Italia se la possa cavare da sola, senza l’Unione Europea, dinanzi alle sfide globali, alla Cina o agli Usa, sbaglia”, ha sottolineato Luigi Di Maio.
“La deriva che vedo non è legata alle ideologie, ma al fatto che ci siano forze politiche in Europa che, pur di definirsi antieuropee e all’opposizione rispetto al buonsenso, devono ricorrere a gesti allucinanti come qui in Germania, dove esponenti dell’Afd escono dai parlamenti regionali quando si parla di Shoah“, ha spiegato.
Afd la cui alleanza con la Lega di Matteo Salvini non sarebbe mai andata giù a Luigi Di Maio, che sulle pagine di Repubblica ha concluso: “Questa alleanza con l’Afd l’ho contestata più volte. Perché tutto questo porta anche alcuni soggetti a offendere Liliana Segre. Offendere una sopravvissuta di Auschwitz è inaccettabile“.
SONDAGGIO – Dopo il caso Liliana Segre, chi voteresti oggi?